Sugli aiuti Conte s’è messo nella gabbia Ue

Sugli aiuti Conte s’è messo nella gabbia Ue
Giuseppe Conte (Alessandro Serranò/Getty Images)
  • Confermati gli errori dei giallorossi nella trattativa con Bruxelles: il tetto di 800.000 euro non può essere sforato a livello di «unità economica». Regioni e imprese nel panico. Mentre la Bce minaccia: «Non consentiremo di aggirare l'utilizzo dei prestiti europei».
  • Il governo aiuterà le categorie colpite dal lockdown sfilando 1,2 miliardi dal fondo con cui lo Stato avrebbe dovuto pagare i debiti. Il resto arriverà dai risparmi della Cig e da stanziamenti «per esigenze indifferibili».

Lo speciale contiene due articoli.

Approvato il documento che prevede 1,6 miliardi di aiuti ai privati e 1,4 per le aziende: il nuovo sconto da 200 euro andrà a sommarsi a quelli assicurati dal Bonus sociale su luce, gas e acqua. Previsto un taglio dell’Iva. Sostegni anche per Pmi e imprese energivore.
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Al minuto 40'33'' nel video dell'incontro alla Casa Bianca del 28 febbraio, il presidente ucraino interrompe il discorso sulla diplomazia Usa del vicepresidente JD Vance, ribattendo in modo provocatorio al minuto 42'12''.

«Quello che fa degli Stati Uniti un buon Paese», stava spiegando Vance, «È l'impegno nella diplomazia. Questo è quanto il presidente Trump sta facendo...». A quel punto Zelensky chiede la parola e, dopo un paio di minuti nei quali ripercorre i rapporti Russia-Ucraina e il ruolo degli Usa dal 2014 al 2022, conclude provocatoriamente con la frase: «Ma di che diplomazia stiamo parlando?». Da quel momento l'escalation di tensione che caratterizza gli ultimi minuti dell'incontro di Washington.

L’indagato dopo gli affari col Covid: «Aiutiamo Conte»
Giuseppe Conte (Imagoeconomica)

Così parla l’avvocato Gianluca Di Donna, sotto inchiesta per traffico di influenze, al telefono con Alpa, maestro di Giuseppi. I contatti con Domenico Arcuri. Il fascicolo «dorme» in Procura, poi il reato cambia. Ira Giovanbattista Fazzolari: «In Commissione emergono cose scandalose, nessuno le racconta».

Peggiora la salute di papa Francesco: «Crisi di broncospasmo e vomito»
Papa Francesco (Ansa)
Dopo una mattinata tranquilla, le condizioni del Pontefice si sono rapidamente aggravate: è stato necessario ricorrere a ventilazione meccanica non invasiva. L’esperto: «Ossigeno, cortisone, sforzi: uscirne sarà lunga».
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