2020-07-20
DeAnna Lorraine: «Su Trump raccontano balle. Vedrete che sarà rieletto»
La nuova stella dei conservatori stelle e strisce: «Non credete alle fake news. La sinistra alimenta e sfrutta l'odio dei neri, ma solo l'attuale presidente ha migliorato la loro vita».DeAnna Lorraine è un astro nascente del conservatorismo Usa. Ha sfidato, come candidata al Congresso, la speaker democratica Nancy Pelosi, perdendo alle primarie di primavera. Ora è in uscita il suo libro, Taking back control, un inno populista (nel senso buono che alla parola danno negli Usa) a riprendersi l'America, sottraendola a quello che lei chiama «la palude, il deep State». La Lorraine ha origini italiane e per il nostro Paese è corrispondente di Newsmax. Ha fatto rumore il tweet in cui rivelava dell'incontro a Palazzo Chigi tra Davide Casaleggio e Giuseppe Conte: nel cinguettio ha definito il guru del M5s «lobbista privato di Huawei», il colosso cinese delle telecomunicazioni.Perché dobbiamo aver paura di Huawei? Loro giurano di proteggere i dati degli utenti dal governo cinese.«Credo che, dopo la pandemia, abbiamo capito tutti che di quel che arriva dalla Cina non ci si può fidare. Ai cinesi non interessa essere leali con le nazioni occidentali».Quindi?«Ogni compagnia del Dragone va passata ai raggi X: capisco dicano di essere rispettosi della privacy, ma i precedenti non depongono a loro favore. Parlando onestamente: i cinesi mentono di continuo».Si può ribattere: gli Usa sono una potenza in declino. Per l'Italia, è più conveniente entrare nell'orbita di Pechino.«Gli Usa non sono una potenza in declino. Dirlo, significa dare per assodato che Donald Trump non venga rieletto».Non diamolo per assodato. Allora?«In ogni caso, i Paesi Ue devono servire da contrappeso alla potenza cinese, anziché finire assoggettati a un regime comunista. Ripeto: la pandemia ha reso la gente consapevole dei pericoli che arrivano dalla Cina. Chi se ne fa alleato, si pentirà».Luigi Di Maio, ministro degli Esteri grillino, spesso accusato di condiscendenza davanti alla Cina, assicura che l'Italia non metterà in discussione l'asse atlantico. Gli crede?«Gli credo, per il semplice fatto che è consapevole che sarebbe catastrofico per l'Italia rompere quell'alleanza. Avreste troppo da perdere».Il centrodestra offre più garanzie da questo punto di vista?«Riallinearsi agli Usa sarebbe la scelta migliore. Se l'intesa atlantica dura da anni, c'è un motivo». Quale?«Condividiamo gli stessi valori. E non potremmo mai condividerli con un Paese come la Cina, che imprigiona gli oppositori al regime, consente che la sua gente viva in pessime condizioni, ruba la proprietà intellettuale...». I sondaggi danno Joe Biden in netto vantaggio. Per Trump si profila la peggiore sconfitta di un candidato repubblicano nella storia recente?«La maggior parte dei media e dei giornali riporta fake news e propaganda. Raccontano al mondo una cosa molto diversa da ciò che sta davvero accadendo negli Usa. Cercano di dipingere Trump come un cretino, un razzista, un incompetente e un politico impopolare».E invece come stanno le cose?«La verità è che questo presidente ha un enorme movimento di americani che lo sostengono. Non ve lo dimenticate: più di 60 milioni di persone l'hanno votato».Quattro anni fa. E oggi?«La maggior parte di chi lo votò nel 2016 lo voterà di nuovo. E in più c'è un bacino di migliaia, se non milioni di elettori, che non lo votarono quattro anni fa, ma sono così disgustati dal comportamento oltraggioso della sinistra e dei democratici, da aver preso in seria considerazione l'ipotesi di scegliere Trump».E questi elettori si fidano di Trump?«Si sono resi conto che Trump ha davvero a cuore il Paese e cerca davvero di migliorare le loro condizioni di vita. Molto di più di quanto non facciano i democratici».Il suo pronostico è scontato.«Sono convinta che Trump sarà rieletto - a meno che i democratici non barino, che è quel che si sforzano molto di fare».In questi quattro anni, però, Trump ha più volte rivoluzionato il suo staff o cacciato ministri. Inoltre, le sue misure più controverse sono state bocciate dalla Corte suprema. Davvero il presidente ha la forza, la strategia e la squadra adatte a mantenere le sue promesse?«Ce l'ha di sicuro. Solo che è stato circondato da traditori fin dal primo giorno. La palude, il “deep State", sono qualcosa di molto reale. E dentro ci sono sia democratici, che repubblicani».Quindi Trump è vittima del «deep State»?«Questi individui sono traditori dell'America e in molti hanno finto di essere alleati di Trump, per poi voltargli le spalle. Cercano di bloccare ogni miglioramento che il presidente introduce per l'economia e il Paese in generale, sabotandolo o ribaltandolo».Cosa ci garantisce che ciò non continui a succedere? «Credo che Trump abbia finalmente la squadra giusta, fatta di patrioti leali. Ma sarà il tempo a dircelo. Se il presidente potrà semplicemente svolgere il lavoro per cui è stato eletto, creerà l'economia più florida e le migliori condizioni di vita che il Paese abbia mai avuto».La presidenza Trump ha contribuito a esacerbare le tensioni razziali?«No: le tensioni razziali sono state alimentate dalla sinistra».Trump non c'entra?«Trump ha a cuore tutti gli americani e vuole migliorare le condizioni di vita di tutti». Trump sarebbe un presidente inclusivo?«Come la maggior parte dei conservatori, considera tutti semplicemente americani, creati tutti uguali. Noi giudichiamo le persone dal carattere, non dal colore della pelle - proprio come pensava Martin Luther King».La sinistra soffia sul fuoco?«Cerca di dividere il popolo in gruppi, in base al colore della pelle, al gender, alla sessualità, al reddito, alimentando tensioni e odio».Ad esempio?«Cercano di fare in modo che i neri odino i bianchi, le donne odino gli uomini, i poveri odino chi ha avuto successo nella vita. E i media li spalleggiano».Cioè, la sinistra sfrutta l'odio a scopi propagandistici?«Finge di preoccuparsi degli afroamericani, ma la verità è che vuole che rimangano vittime impotenti, sperando di convincerli a votarla».Ma Trump che ha fatto per gli afroamericani?«Ha garantito loro i progressi più significativi di qualsiasi altro presidente».Dice?«Solo qualche esempio. Con Trump, il livello di disoccupazione tra gli afroamericani ha toccato il livello più basso della storia. La proprietà immobiliare in mano ai neri è aumentata. E sono state adottate riforme del diritto penale, come il First step act».Quindi?«Trump si spende davvero affinché gli afroamericani siano indipendenti, rafforzati e in grado di raggiungere il successo. E le azioni che ha intrapreso lo dimostrano».La campagna contro la polizia danneggerà gli afroamericani? Con meno agenti, saranno meno protetti?«Certo. Ridurre i fondi alla polizia condurrà al caos e all'anarchia. Se Joe Biden vincerà le elezioni, la sinistra farà degli Usa un Paese del terzo mondo, con confini spalancati, disordini civili e un controllo totalitario da parte dello Stato».Non esagera?«No. La sinistra è la peggior minaccia alla nostra civiltà. Per fortuna la maggioranza silenziosa sta diventando più ampia e meno silenziosa... Dobbiamo combattere appassionatamente per riprenderci l'America!». Come dice nel suo libro?«Vale anche per voi. Da italiana, ho a cuore il vostro successo e ammiro molto Matteo Salvini: è onesto, coraggioso, un combattente pervicace, proprio come Trump. Sarebbe un ottimo premier per l'Italia».Il premier Conte, a proposito del contrasto alla pandemia, parla di «modello italiano» imitato all'estero. Condivide?«Non condivido i lockdown. Anche perché in quarantena ci si mandano i malati, non i sani. Quella non è quarantena, ma tirannia».Negli Usa, però, i numeri sono apocalittici.«Il Center for disease control and prevention li gonfia, conteggiando anche presunti positivi e presunte morti da Covid-19. L'ammettono lo stesso Cdc e il dottor Anthony Fauci».E perché mai lo starebbero facendo?«Qualcuno cerca di rendere la tirannia una nuova normalità».
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