Speranza vuole serrarci tutti in casa ma i cortei rossi sono «responsabili»
Roberto Speranza (Ansa)
Nel suo libro ora ritirato dagli scaffali, il ministro rivendica la propria predilezione per la linea dura. Che però non vale per chi ha violato le restrizioni il 25 aprile: «Gli antifascisti sanno quale sia il bene del nostro Paese».
Giuseppe Diotti, Antigone condannata da Creonte, circa 1836-37 (Bergamo Accademia Carrara)
Le ragioni di Creonte, che nella tragedia di Sofocle incarna la legge positiva contro la morale «giuridicizzata», sono oggi dimenticate. È l’esito dell’individualismo moderno che «soggettivizza» il diritto. Così dal conflitto, sale dell’agone pubblico, si è passati ai tribunali.
L’affondo del presidente di Pro vita e famiglia onlus contro chi propaganda aborto, suicidio assistito e dottrina gender: «Il fine ultimo è sostituire Dio, ma il mondo sta reagendo». A settembre le «Tavole di Assisi», l’evento per i cristiani conservatori.