
Roberto Speranza (Ansa)
Il ministro esalta il ruolo italiano, sbandierando un «acquisto centralizzato» inesistente: decide tutto l'Ue. Sulla sicurezza giura: «Mi fido di Ema e Aifa». È ottimista, ma torna a rimproverarci per l'estate. Che lui ha sprecato a scrivere il libro autocelebrativo.