Testimoni svaniti e assoluzioni in Algeria: l'inchiesta Eni in Nigeria in marcia verso flop

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Testimoni svaniti e assoluzioni in Algeria: l'inchiesta Eni in Nigeria in marcia verso flop
Ansa
  • Il 29 gennaio ci sarà l'ultima udienza del processo sul giacimento nigeriano Opl-245 dove sarebbe circolata una tangente da un miliardo di dollari. L' amministratore delegato Claudio Descalzi è indagato per corruzione internazionale. C'è attesa per sapere se il testimone chiave Isaac Chinonyerem Eke questa volta si presenterà. Ma intanto in un altro filone di indagini, quello algerino con una presunta mazzetta da 197 milioni di dollari, la corte di appello ha assolto tutti spiegando che «il fatto non sussiste».
  • A Lagos e dintorni è tutto fermo. Mentre i dirigenti italiani che trattarono l'operazione sono finiti sotto processo, quelli di Shell sono usciti dall'azienda e si sono rifatti una vita professionale.

Lo speciale contiene due articoli

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García Pérez: «Abbiamo delle richieste». Vogliono blindare il commissario iberico Dem isolati nel loro stesso gruppo. Il capo del Ppe: «Il ministro italiano è un amico».
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Il commissario KadriSimson: siamo preparati alla fine dell’accordo di transito da Kiev che scade a fine anno. Mario Draghi chiede di limitare il mercato a breve termine sull’energia voluto da Bruxelles. Chi paga il dietrofront?
Le Firme

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