L’Alta corte statunitense ha bocciato l’obbligo di vaccino nelle grandi aziende. Quelle locali si sono adeguate. E i colleghi newyorchesi hanno reintegrato agenti e medici.
Il presentatore contesta ancora la tv di Stato, dopo il rientro in palinsesto de «La Storia siamo noi». Abituale ingratitudine che ripaga: appena l’autore critica Viale Mazzini, dai piani alti arriva subito un nuovo incarico.
Lo staff del presidente tarocca il resoconto stenografico. Ma il miliardario Mark Cuban, sostenitore di Kamala Harris, fa un altro autogol: «Mai presenze femminili intelligenti col tycoon». Coro di proteste e nuovi imbarazzi.
Per tragedie come quelle dell’Emilia o di Valencia viene sempre crocifisso l’uomo che causa il riscaldamento globale (qui pure con le corride...). Non un dubbio sui governanti che predicano di non toccare alvei e argini.