2024-05-10
Sciacallo Sala: «Colpa del governo»
La sua città è fuori controllo ma il sindaco sa solo scaricare responsabilità. Solidarietà al ferito da Gorgia Meloni, Sergio Mattarella e Giuseppe Conte. Silenzio agghiacciante, invece, da Elly Schlein.Il sindaco di Milano, Beppe Sala, lancia il suo affondo contro il governo dopo l’aggressione al vice ispettore Christian Di Martino: «Se c’è un provvedimento di espulsione il dovere è eseguirlo. Qui è chiaro di chi è la responsabilità. Quindi anche il nostro governo, visto che qualche esponente dei partiti di maggioranza butta la croce addosso a Milano e a me, faccia un esame di coscienza e si chieda perché non fa il suo dovere». Per il sindaco le responsabilità vanno oltre la sua competenza: «È un problema di sicurezza, però vediamo i particolari. Questa persona che aveva ricevuto un provvedimento di espulsione da tempo firmato dal prefetto di Avellino era ancora in Italia. Ci deve essere certezza della pena e chi sbaglia deve pagare. Altrimenti sono sempre le città e i cittadini a pagarne le conseguenze e non va bene». Eppure, neanche 20 giorni fa, il questore Giuseppe Petronzi era stato molto chiaro sulla situazione del capoluogo lombardo: «Dall’analisi di centinaia di interventi delle pattuglie in strada, nelle notti milanesi, emerge un quadro preoccupante. Ci sono troppi casi di aggressioni con coltelli per strada. Molti giovani girano con la lama in tasca. È un fenomeno già esploso a Londra, i numeri non sono gli stessi, ma siamo preoccupati».Per il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, «È l’ennesimo, grave e inaccettabile episodio a Milano per il quale a pagare sono le nostre forze dell’ordine impegnate ogni giorno a garantire la sicurezza dei cittadini. La mia vicinanza alla famiglia e ai colleghi della polizia di Stato». Attacca Sala anche Riccardo De Corato, deputato di Fratelli d’Italia e membro della commissione d’inchiesta alla Camera sulla sicurezza e sul degrado delle periferie in Italia: «Le stazioni milanesi da anni sono prese di mira da balordi che commettono furti, rapine e aggressioni. Cosa aspetta Sala, in queste zone, a schierare anche gli agenti di polizia locale? Che ci scappi il morto?».«La tragedia accaduta questa notte a Milano, era annunciata. Da diversi anni Milano è la prima città in Italia, a livello percentuale, per crimini commessi e denunciati», ha dichiarato in una nota Fabrizio Cecchetti, coordinatore della Lega Lombarda. «La pessima giunta comunale guidata dal sindaco Sala», che «proseguendo il pessimo precedente lavoro della giunta Pisapia, ha sempre preferito il lassismo alla legalità, preferisce chiudere anticipatamente i locali, penalizzando gli esercenti, e si utilizza la polizia municipale solo per fare multe agli automobilisti piuttosto che per controllare le aree calde».«Preghiamo perché giungano al più presto migliori notizie e vogliamo manifestare tutta la nostra vicinanza ai suoi familiari. Sono quei momenti drammatici in cui si può cadere da un momento all’altro facendo questo difficilissimo lavoro che, purtroppo, non tutti conoscono e comprendono fino in fondo»: così Valter Mazzetti, segretario generale Fsp Polizia di Stato. «Seguo con apprensione tutti gli sviluppi riguardanti l’aggressione avvenuta a Milano. All’agente ferito (che, nel corso della giornata, ha ricevuto la visita del capo della polizia, Vittorio Pisani, e del ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ndr), alla sua famiglia e ai colleghi della Polizia di Stato tutta la mia vicinanza», ha scritto su X il premier Giorgia Meloni. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è informato dal ministro Matteo Piantedosi (che segue da vicino la vicenda, ndr) sulle condizioni di salute del vice ispettore Di Martino, «e ha pregato il ministro dell’Interno di far pervenire all’agente ferito e alla polizia di Stato la sua solidarietà», si legge in una nota del Quirinale. Solidarietà è arrivata dal presidente del Senato, Ignazio La Russa, come pure sui social da colleghi e gente comune mentre piuttosto silente è rimasta l’opposizione a parte il leader del M5s, Giuseppe Conte, che ha twittato: «Sono rimasto particolarmente scosso dalla notizia dell’agente di polizia accoltellato alla stazione di Lambrate. Il mio pensiero e quello del M5s vanno a lui, che lotta tuttora per la vita in ospedale, ai suoi cari e ai suoi colleghi della polizia di Stato». Silenzio tombale, invece, dalle parti del Pd: il segretario Elly Schlein non ha dedicato nemmeno una parola all’accaduto.
Marco Risi (Getty Images)
Nel riquadro, la stilista Giuliana Cella
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