2021-06-13
Continuano gli sbarchi: adesso il Pd dimostri di seguire davvero Kamala
In poche ore centinaia di clandestini in arrivo a Lampedusa. La vicepresidente Usa ha detto che i migranti irregolari vanno fermati. La sinistra italiana, che si è schierata con lei, ha l'occasione di essere coerente.È un momento molto importante, questo. Perché la Storia, proprio adesso, offre al Partito democratico la straordinaria opportunità di mostrarsi coerente con le proprie affermazioni, al di là di ogni ragionevole dubbio. Sì, gli amici democratici hanno l'occasione di smentire tutti coloro che li criticano, e li accusano di non occuparsi in maniera adeguata del problema migratorio. Michel Houellebecq, in un articolo appena pubblicato su Unherd.com, ha ben sintetizzato quella che definisce «opinione di sinistra/progressista/umanista» sull'immigrazione. In quest'ottica, spalancare le frontiere e far entrare chiunque non sarebbe «un suicidio ma una rigenerazione». Secondo i progressisti, dice Houellebecq, i flussi migratori servono di fatto a sopperire al crollo demografico, portando nuova linfa all'esangue Europa: «La composizione etnica è, certamente, in fase di modifica, ma nell'essenziale tutto il resto rimane invariato: la nostra repubblica [...], la nostra cultura, i nostri valori, il nostro “Stato di diritto", tutta quella roba». «A volte», commenta lo scrittore francese, «sento difendere questa opinione (anche se sempre più raramente)». Ecco, a noi sembra che tra i difensori di quest'idea dell'immigrazione come rigenerazione ci siano, appunto, gli esponenti del Pd. Eppure, nei giorni scorsi, molti piddini - a partire da Enrico Letta - hanno dichiarato di avere una visione ben diversa, coincidente con quella espressa dalla vicepresidente americana Kamala Harris. Come noto, la Harris, in un discorso sorprendente, ha invitato i migranti provenienti dal Sudamerica a «non andare al confine» con gli Usa. Nel corso del suo primo viaggio in Guatemala, la vicepresidente è apparsa convinta: «Non venite negli Stati Uniti», ha detto agli aspiranti migranti. «Noi continueremo ad applicare le nostre leggi e a difendere i nostri confini. Se verrete, sarete respinti». Ebbene, gran parte del Pd si è subito schierato dalla parte della Harris. Di più: ha fatto presente che l'atteggiamento di Kamala è da sempre condiviso dalla sinistra italiana. «Condivido che vanno riaperti i flussi regolari e che va combattuto efficacemente il traffico di esseri umani», ha detto Lorenzo Guerini. «La linea giusta è dire no all'immigrazione irregolare e sì ai flussi regolari», ha ribadito Lia Quartapelle. «Come gli Usa anche il governo lavora sugli accessi legali», ha concluso Enrico Letta. Tutti con Kamala, insomma: sì solo agli ingressi regolari, no deciso ai migranti irregolari che vanno respinti. Ebbene, a strettissima distanza dalle uscite pro Harris, i dem hanno il privilegio di mostrare a tutti noi di che pasta siano fatti. Nelle ultime ore, Lampedusa è di nuovo sotto assedio. In meno di un giorno, complice la bella stagione, sono sbarcati in 350 (per lo più, al solito, giovani maschi). Altri arrivi sono previsti per oggi, e certo nelle prossime settimane il quadro non è destinato a migliorare. Per altro non c'è soltanto la rotta libica. Anche quella Turca sta riprendendo vigore. Alberto Catone, comandante del Reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia, in un'intervista ad Avvenire spiega che si dovrebbe prestare maggiore attenzione agli sbarchi che avvengono in Calabria, per lo più ad opera di scafisti provenienti da Stati ex sovietici. Venerdì il numero di stranieri irregolari approdati sulle nostre coste aveva raggiunto la ragguardevole cifra di 15.375 unità, contro le 5.521 del 2020 e le 2.144 del 2019. L'aumento è decisamente notevole. Ad oggi, tuttavia, non risulta che il nostro governo abbia preso provvedimenti seri. Come sempre accade, la sensazione è che si speri in un generico (e fantomatico) intervento europeo che, in ogni caso, non avverà prima di un anno. A dirla tutta, sembra quasi che le autorità europee ci prendano per i fondelli. Margaritis Schinas, vicepresidente della Commissione europea, si è lasciato andare nei giorni scorsi a un simpatico commento: «Sono personalmente molto grato all'Italia per la facilitazione delle operazioni di ricerca e soccorso e i rapidi sbarchi sul suo territorio», ha detto. «L'Italia si sta assumendo più della sua parte di quella che è una responsabilità europea. Vediamo che gli arrivi in Italia continuano ad aumentare, esercitando una pressione sproporzionata». Capito? Sa che siamo sottoposti a una pressione sproporzionata e ci ringrazia. Che gentile, lo Schinas... Ma veniamo al punto. Dato che la situazione è quella che abbiamo appena descritto, il Pd può da subito adottare la linea Harris. Se davvero Letta e soci sono d'accordo con Kamala, non hanno che da schierarsi apertamente per il respingimento dei clandestini. Oggi, subito. Non è difficile, e che sia una «cosa di sinistra» lo hanno detto loro stessi. Dunque, amici progressisti, che aspettate? Non vorrete mica farci pensare che raccontate balle, no?
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