
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala (Ansa)
Appello di 160 urbanisti e professori contro i condoni, il Pd tentenna. In Consiglio comunale i Verdi attaccano Sala. Proteste di comitati civici e ambientalisti.

«Vogliamo mettere le cose in chiaro. L’oro di Banca d’Italia è frutto del lavoro della nostra gente. È di sua proprietà. In Italia la proprietà di ogni immobile, automobile e barca è registrata. Perché non dovrebbe valere lo stesso per un patrimonio di quasi 300 miliardi?». Sono le dichiarazioni rilasciate al Financial Times dal capogruppo dei senatori di Fratelli d’Italia, Lucio Malan, primo firmatario di un emendamento alla legge di bilancio che stabilisce che «le riserve auree gestite e detenute dalla Banca d’Italia appartengono al popolo Italiano».
Alla presentazione a Lissone svelate le novità dell’edizione 2025-2026: tornano i mezzibusti, arrivano 60 figurine create con l’intelligenza artificiale e un album dedicato esclusivamente alla Serie B.
Per molti appassionati di calcio l’album Panini non è solo una collezione: è un’abitudine che attraversa l’infanzia e spesso torna anche da adulti, quando il piacere di sfogliare le pagine e scoprire i nuovi volti della stagione rimane lo stesso di sempre. Un piccolo rito che accompagna l’inizio di ogni campionato e che continua a parlare a generazioni diverse, pur cambiando linguaggi e riferimenti.
Nel consiglio di amministrazione di Mps del 5 dicembre, convocato ufficialmente per venerdì, arriveranno sul tavolo anche le carte della Procura di Milano: i consiglieri esamineranno gli atti dell’inchiesta milanese che coinvolge l’amministratore delegato Luigi Lovaglio e gli azionisti Francesco Gaetano Caltagirone e Francesco Milleri. È una discussione inevitabile sul piano istituzionale, ma non per questo preludio a un cambio di guida.
L’edizione di Atreju di quest’anno ospiterà tutto il governo e tutta l’opposizione tranne la segretaria del Partito democratico, Elly Schlein. A tenerle buona compagnia anche il segretario della Cgil, Maurizio Landini. L’uno e l’altra assenti ingiustificati: Elly, una volta invitata, prima ha preteso di dettare condizioni, poi ancora una volta si è tirata indietro. Per la Cgil il discorso è diverso: l’invito quest’anno non sarebbe neanche partito. «Negli anni passati abbiamo posto l’invito alla Cgil e non è stato gradito, quest’anno non abbiamo voluto insistere per non metterli in difficoltà», spiega il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli. Non solo Landini quindi, assente qualsiasi esponente del sindacato che guida, mentre i leader delle altre sigle (il presidente della Uil Pierpaolo Bombardieri, il segretario generale dell’Ugl, Francesco Paolo Capone, e il segretario generale della Cisl, Daniela Fumarola) saranno ospiti di un panel che si terrà l’11 dicembre con il ministro del Lavoro, Marina Calderone, e la deputata del Pd Paola De Micheli.

