William Barr (Chip Somodevilla/Getty Images)
Audizione alla Camera del procuratore generale, accusato di partigianeria pro Donald Trump. I dem azzannano su elezioni e disordini interni, mentre i repubblicani fanno quadrato.
Pochi lo sanno, ma il gigante della psicanalisi e lo scrittore fascista erano amici e si erano frequentati a lungo. Oltre all’amicizia, c’è stata anche una reciproca influenza intellettuale? Alcuni elementi fanno pensare di sì.
Il capogruppo Pd in consiglio regionale dimessosi l’altro ieri, il consigliere dem autosospeso, un ex assessore e un manager citati nell’ordinanza: ecco tutti i pezzi del cerchio magico dell’ex premier scossi dalle indagini.