2020-04-26
Ricciardi corre a firmare l’appello per regolarizzare tutti i clandestini
Il superconsulente del ministro Roberto Speranza, che dovrebbe occuparsi della pandemia, sostiene l'idea di Tito Boeri: sanatoria senza limiti «per ragioni di salute». Secondo sfondone dopo il tweet anti Donald Trump.Talvolta, quando si hanno troppi incarichi, si rischia di perdere la bussola e di confondere un ruolo con un altro. Walter Ricciardi, a quanto pare, ha esattamente questo problema. Fatica un po' a conciliare i vari titoli onorifici di cui dispone. Qualche giorno fa, su Twitter, ha lanciato un accorato appello: «Per ragioni di precisione chiedo a tutti i media italiani di definire la mia qualifica membro italiano del comitato esecutivo dell'Oms e consigliere del ministro Speranza per il coordinamento con le istituzioni sanitarie internazionali».Che non sia un dipendente o un rappresentante dell'Oms lo abbiamo capito, anche perché lo ha spiegato con chiarezza Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell'Oms, dichiarando che Ricciardi «è un supercampione della sanità pubblica nazionale, ma non parla a nome dell'Agenzia». E che sia l'uomo che sussurra a Speranza, poi, purtroppo è noto a tutti, come sono note alcune sue posizioni leggermente eccentriche rispetto all'orientamento prevalente della comunità scientifica. Tanto per fare un esempio: Ricciardi, sin dall'inizio dell'epidemia, ha ribadito che i tamponi erano «una strategia marginale», ora invece sappiamo che sono indispensabili, tanto che il loro utilizzo (specialmente in Lombardia) è stato implementato in modo pesante. Che volete, sono scivoloni che possono capitare, soprattutto quando uno è molto impegnato e rischia di distrarsi. Il nostro superdottore, infatti, non è solo consulente ministeriale e componente italiano del comitato esecutivo dell'Oms. È anche un attivista con opinioni piuttosto decise. Circa una settimana fa, infatti, Ricciardi si è fatto notare in mezzo pianeta per aver condiviso un tweet di Michael Moore contro Donald Trump. Era un cinguettio parecchio focoso, in cui si vedeva un tizio impegnato a prendere a calci e a bastonate un pupazzo con le fattezze di The Donald. Ricciardi, in modo piuttosto ridicolo, ha provato a giustificarsi e ha cancellato il tweet, ma la figuraccia globale era ormai fatta.Riepilogando: con l'Oms non gli va proprio benissimo; con il governo i risultati non sono esattamente radiosi; come attivista il ragazzo deve decisamente migliorare. Attenti, però, che non è finita. L'autorevole Walter, infatti, si presenta al pubblico anche in un'altra veste, quella di professore dell'Università Cattolica, dove è ordinario d'Igiene e medicina preventiva. Ed è proprio in qualità di docente che il supermedico ha firmato un documento redatto dagli economisti Leonardo Becchetti e Tito Boeri per la regolarizzazione di migranti clandestini.Davvero poliedrico, il Ricciardi: sembra pensare a tutto tranne che a risolvere l'emergenza in cui siamo immersi. Non pago delle inopportune (considerati gli incarichi ufficiali) contestazioni al presidente degli Stati Uniti, egli ora si diletta a firmare appelli rivolti al governo di cui è consulente. Ma vediamo un attimo che cosa chiede la letterina aperta a favore dei clandestini. Leggendo il testo integrale, come prevedibile, si scopre che i firmatari (circa 350, tutti accademici) chiedono una sanatoria per gli stranieri irregolari, ma non si limitano ad auspicare che emergano dall'illegalità soltanto quelli che potrebbero servire al comparto agricolo. No, i fini intellettuali vorrebbero che tutti i clandestini fossero regolarizzati. «Per rendere operativa la nostra proposta», scrivono, «sarebbe necessario modificare la proposta di decreto legge attualmente in discussione in Commissione lavoro che limita questa possibilità ai settori dell'agricoltura, della pesca e della silvicoltura estendo la misura agli altri settori produttivi». Viene da chiedersi: ma che diamine c'entra Ricciardi con una proposta che in fondo è tutta economica? Ecco svelato il mistero. Nell'appello si legge anche quanto segue: «Dato che la regolarizzazione è innanzitutto per ragioni di salute pubblica, occorre rilasciare a tutti gli stranieri in condizioni di soggiorno illegale un permesso di soggiorno per asilo, in base ad art. 11 Dpr 394/1999 e art. 10 Cost., prevedendo che sia utilizzabile da subito per iscriversi al Ssn e al centro per l'impiego e per accedere alle provvidenze di assistenza sociale».Tradotto, significa che il consulente del ministero della Salute chiamato per gestire la pandemia di coronavirus sta chiedendo di mettere in regola tutti i clandestini, offrendo loro un permesso di soggiorno per motivi sanitari, che consenta agli stranieri irregolari di iscriversi al sistema sanitario nazionale e di beneficiare dell'assistenza pubblica. Ora, con tutto il rispetto: ma se Ricciardi è il consulente del ministro Speranza, perché non avanza proposte direttamente a lui, invece che firmare appelli? E, soprattutto: il sistema sanitario nazionale non è già abbastanza provato senza che si aggiunga pure il sostegno indiscriminato ai clandestini? Se Ricciardi siede nel direttivo dell'Oms, perché non propone una gestione globale o comunque europea del problema migratorio, invece di far pressione sul governo perché adotti una soluzione che grava soltanto sull'Italia? A noi sembra che il caro Walter abbia le idee un po' confuse. Forse, davvero, dipende dal fatto di avere troppi incarichi. Quindi aiutiamolo: leviamogli subito qualche poltrona.