2024-04-23
La Rai apre un’istruttoria sul caso Scurati
Il direttore generale della Rai, Giampaolo Rossi (Ansa)
Il dg Giampaolo Rossi: «La narrazione che parla di censura è del tutto priva di fondamento». La commissione di Vigilanza si riunirà l’8 maggio. Fdi e Fi chiedono delle verifiche.Mentre continuano le ricostruzioni che avrebbero visto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni passare la giornata di sabato scorso al telefono con il direttore dell’Approfondimento Rai, Paolo Corsini e con il direttore generale Giampaolo Rossi per cercare di capire come gestire il caso del monologo di Antonio Scurati, soltanto gli esponenti di maggioranza continuano a voler andare a fondo su quello che è successo. Agli altri protagonisti della vicenda interessa evidentemente meno, visto il successo prodotto dalla loro versione. Il testo dell’autore del premio Strega in questi giorni è più letto del Vangelo e Serena Bortone con il suo programma Chesarà domenica sera ha fatto il record di ascolti registrando il 5,1% di spettatori in quella fascia oraria. «Intervenga la vigilanza e vediamo chi ha fatto il furbo» dice il capogruppo Fdi alla Camera Tommaso Foti che sostiene la tesi per cui si tratterebbe di un caso montato ad arte. «Non si è obbligati ad avere un cachet, a meno che la Resistenza non sia un modo per fare fattura». Anche il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri chiede una verifica: «Ho chiesto che in commissione Vigilanza Rai si faccia un accertamento con i dirigenti Rai, ma dalle notizie che ho già raccolto la discussione sulla presenza di Scurati a Chesarà verteva su una questione economica». Gasparri, analogamente a quanto fatto su queste colonne, ricostruisce così i fatti di quelle ore: «Venerdì alle 18.43 i dirigenti dell’approfondimento Rai hanno autorizzato il comunicato stampa della trasmissione con la presenza di Scurati. La redazione della trasmissione ha poi trasmesso la scaletta ai vertici con accanto al nome di Scurati la dicitura “TG”, ossia “titolo gratuito”. Quindi venerdì sera per la Rai Scurati doveva andare in onda. L’indomani Scurati non si presenta e si parla di censura. Ma nessuno ha impedito a Scurati di andare in onda. Questi sono i fatti. La conduttrice della trasmissione ha sostenuto altro? Non ha detto la verità. Scurati poteva andare in onda a titolo gratuito, perché non l’ha fatto? Su questo faremo chiarezza in commissione di Vigilanza Rai». L’audizione ci sarà, i partiti hanno già ricevuto la comunicazione. «I vertici Rai verranno convocati in commissione di Vigilanza il prossimo 8 maggio. Si tratta di un’audizione programmata da tempo e comunicata in ufficio di presidenza ai rappresentanti dei gruppi giorni fa. Avevo previsto questa audizione e, diversamente da quanto affermato da alcuni esponenti politici, al netto dei comunicati stampa di questo o di quel partito a questa presidenza non è giunta alcuna richiesta formale». Così il presidente della commissione di Vigilanza Rai Barbara Floridia. Ieri arriva anche la nota del dg Giampaolo Rossi: «È in atto un’istruttoria per verificare se ci siano stati errori relativi alla mancata partecipazione dello scrittore Scurati alla trasmissione Chesarà di Serena Bortone, partecipazione che era prevista nel comunicato stampa ufficiale uscito la sera prima della puntata in questione». Il direttore generale che negli ultimi mesi sembra aver freddato e di molto i rapporti con l’ad Roberto Sergio, tiene a mettere in chiaro di non avere nessuna competenza sugli aspetti editoriali e sottolinea: «La narrazione di una Rai che censura è del tutto priva di fondamento». A poche settimane dal rinnovo del cda, c’è chi si chiede se il caso Scurati avrà un peso, intanto sui siti di Camera e Senato sono stati pubblicati nomi e curricula dei candidati alla nomina di consigliere di amministrazione della Rai. Sono 70 le candidature alla Camera, 51 quelle al Senato, molte delle quali presentate in entrambi i rami del Parlamento. Saranno due i membri del Cda eletti dalla Camera dei deputati e due quelli eletti dal Senato, con voto limitato a un solo candidato.
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