2024-06-01
Quinta Champions League per Ancelotti. Panchina made in Italy sempre al top
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Carlo Ancelotti solleva la Champions League a Wembley (Ansa)
L’allenatore italiano trionfa a Wembley e porta nella bacheca del Real Madrid la quindicesima coppa dalle grandi orecchie. E il 14 agosto, a Varsavia, nella Supercoppa europea sarà derby con Gian Piero Gasperini.
L’allenatore italiano trionfa a Wembley e porta nella bacheca del Real Madrid la quindicesima coppa dalle grandi orecchie. E il 14 agosto, a Varsavia, nella Supercoppa europea sarà derby con Gian Piero Gasperini.Gli allenatori italiani sono i migliori al mondo. Un’opinione che può essere facilmente tradotta in fatto senza timore di sbagliare o essere contraddetti. Perché se è vero che il «guardiolismo» o il «kloppismo» vanno sempre di moda, grazie anche a un’eccessiva esaltazione di buona parte dei media, è altrettanto vero che risultati alla mano gli allenatori di casa nostra rimangono a un livello altissimo per quanto riguarda il campo internazionale. La stagione europea che si è appena conclusa a Wembley con il trionfo in Champions League del Real Madrid di Carlo Ancelotti sul Borussia Dortmund è l’ennesima dimostrazione che il made in Italy della panchina funziona e porta risultati. Ma non solo il tecnico di Reggiolo, alla sua quinta affermazione in carriera in quella che una volta si chiamava Coppa dei Campioni. In ognuna delle tre finali europee che si sono disputate quest’anno, sedeva su una panchina un allenatore italiano: Gian Piero Gasperini, che ha portato in trionfo l’Atalanta a Dublino in Europa League contro il Bayer Leverkusen, Vincenzo Italiano, beffato a 4 minuti dai calci di rigore contro l’Olympiacos nella finale di Conference League ad Atene e, appunto, Ancelotti a Wembley. Un fenomeno, quello degli allenatori nostrani, che vivrà un’estensione agli imminenti Europei, al via in Germania il 14 giugno. L’Italia avrà infatti un record relativo alla presenza di ct in panchina, con ben cinque esponenti. Oltre a Luciano Spalletti che avrà il compito di difendere il titolo conquistato dagli azzurri proprio a Wembley tre anni fa sotto la guida di Roberto Mancini, ai blocchi di partenza del torneo ci saranno anche Vincenzo Montella, ct della Turchia, Francesco Calzona, che terminata l’esperienza da traghettatore del Napoli è pronto a rituffarsi sulla panchina della Slovacchia, Marco Rossi, al suo secondo Europeo alla guida dell’Ungheria, Domenico Tedesco, ct del Belgio.Numeri e nomi che vogliono dire che la scuola italiana continua a rimanere molto apprezzata anche all’estero dunque. Da diversi anni la Premier League, eletto per distacco il miglior e il più competitivo campionato del mondo, parla la nostra lingua. Nell’ultimo decennio hanno allenato e vinto Oltremanica Antonio Conte e Maurizio Sarri. Roberto De Zerbi dopo le due stagioni al Brighton, portato per la prima volta a giocare una coppa europea, resta tra i più stimati. Il Chelsea, dopo l’ennesima stagione deludente, ha deciso di affidare la ribadita a Enzo Maresca fresco di promozione in Premier con il Leicester. In Francia ha disputato una più che buona stagione con il Nizza Francesco Farioli, scelto dall’Ajax per riscattare una delle peggiori annate dei Lancieri.