
Il Consiglio superiore di sanità chiede di ridurre l’isolamento a 5 giorni e, nelle lunghe positività, da 21 a 15. Ma l’ordinanza langue. E altri Paesi hanno già liberato i contagiati.
Lo schema ansiogeno dell’informazione è lo stesso, la facilità con cui ogni fenomeno è ricondotto alle alte temperature pure. Lo scopo è sempre colpevolizzare il cittadino per imporre le costose (e inutili) politiche ecologiste. Anziché attrezzarsi per mitigare gli effetti.