Tra le novità del nuovo Codice della strada c’è l’obbligo per monopattini e bici elettriche di avere una assicurazione. Parliamo dell'Rc per i mezzi privati, perché quelli diffusi dalle società di bike-sharing che hanno riempito le vie delle nostre città sono già assicurati: quando si paga il noleggio è infatti inclusa una polizza per responsabilità civile.
Tra le novità del nuovo Codice della strada c’è l’obbligo per monopattini e bici elettriche di avere una assicurazione. Parliamo dell'Rc per i mezzi privati, perché quelli diffusi dalle società di bike-sharing che hanno riempito le vie delle nostre città sono già assicurati: quando si paga il noleggio è infatti inclusa una polizza per responsabilità civile.Attualmente i monopattini in sharing, delle aziende che aderiscono all'associazione di categoria Assosharing, sono 45.900 (l'ultimo dato disponibile è del 2021) e sono già coperti dall'assicurazione per responsabilità civile. Invece quelli privati si stima che siano attorno ai 500.000: in questo caso non ci sono numeri (o previsioni) sulla copertura assicurativa. Nel 2021 il numero complessivo di bici in sharing a stazione fissa è di 12.184 di cui 2.272 a pedalata assistita e 9.912 tradizionali. Questi numeri, insomma, rendono bene l’idea di quanto può valere in termini economici un provvedimento che imponga una polizza assicurativa per ognuno di questi messi. Se si considera la responsabilità civile, che ci assicura da danni accidentali a terzi ad oggi esistono due possibilità; la prima è quella compresa all’interno della cosiddetta polizza Rc Capofamiglia, una copertura che si compone di diverse parti e che può essere arricchita aggiungendo garanzie opzionali che vanno ad aumentare il grado di copertura, come ad esempio il danno causato a cose o persone quando si è alla guida di un monopattino/biciletta. La seconda, invece, è quella di sottoscrivere assicurazioni specifiche per i mezzi di mobilità urbana.Nel caso dell’Rc capofamiglia i prezzi partono da poco meno di 55 euro all’anno per una copertura base che includa anche il danno da monopattino, mentre per una polizza specifica per i monopattini si parla di poco meno di 40 euro all’anno per una copertura base singola e circa 80 euro per la versione che tutela anche gli altri componenti del nucleo famigliare che potrebbero guidare il mezzo.«Negli ultimi mesi si è sentito parlare spesso di polizze Rc per chi è alla guida di monopattini o biciclette, ma in questi giorni, dopo l’approvazione in via preliminare della riforma Rc Auto da parte del governo, pare siamo arrivati ad un punto di svolta, sebbene sia necessario aspettare per capire come le nuove norme verranno applicate nel concreto», commenta Andrea Polo, Direttore Comunicazione di Facile.it.Va chiarito che l’Rc di cui si parla in questi giorni è quella per i mezzi privati, perché quelli diffusi dalle società di bike-sharing che hanno riempito le vie delle nostre città sono già assicurati: quando si paga il noleggio è infatti inclusa una polizza per responsabilità civile.«Prima di sottoscrivere un’assicurazione, come sempre il consiglio è quello di verificare attentamente i fascicoli informativi dei prodotti assicurativi», conclude Polo, «in particolar modo le esclusioni e i massimali; questi ultimi sono fondamentali per avere una copertura adeguata e determinanti per il prezzo». Oltre alla responsabilità civile verso terzi, però, esistono sul mercato assicurazioni dedicate alle biciclette tradizionali o elettriche e ai monopattini che si focalizzano su altri aspetti come ad esempio la tutela legale (tabella in allegato, fonte: Mioassicuratore.it), il trasporto del mezzo se incidentato, la consulenza medica o l’assistenza domiciliare a seguito di infortunio occorso mentre si era alla guida della biciletta/monopattino. Analizzando le tariffe disponibili su Facile.it, queste polizze partono da un costo mensile di circa 5 euro. Se si considerano, invece, i prodotti che includono il rimborso dei danni in caso di furto o vandalismo e delle spese di riparazione a seguito di cadute o incidenti le tariffe partono da poco meno di 4 euro al mese per una bicicletta/e-bike del valore di 300-400 euro fino a superare i 16 euro per mezzi che costano dai 1.250 ai 1.500 euro (più di 38 euro per valori tra 4mila e 5mila euro). Se si guarda alle ricerche di questi prodotti su Facile.it, da gennaio a luglio 2023 è stato rilevato un aumento di circa il 5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Tra i prodotti sul mercato c’è la polizza E-Go Noproblem di Europ Assistance o la Simplesurance che prevede il rimborso dei danni in caso di furto o vandalismo e delle spese di riparazione a seguito di cadute o incidenti.
Alessia Pifferi (Ansa)
Cancellata l’aggravante dei futili motivi e concesse le attenuanti generiche ad Alessia Pifferi: condanna ridotta a soli 24 anni.
L’ergastolo? È passato di moda. Anche se una madre lascia morire di stenti la sua bambina di un anno e mezzo per andare a divertirsi. Lo ha gridato alla lettura della sentenza d’appello Viviana Pifferi, la prima accusatrice della sorella, Alessia Pifferi, che ieri ha schivato il carcere a vita. Di certo l’afflizione più grave, e che non l’abbandonerà finché campa, per Alessia Pifferi è se si è resa conto di quello che ha fatto: ha abbandonato la figlia di 18 mesi - a vederla nelle foto pare una bambola e il pensiero di ciò che le ha fatto la madre diventa insostenibile - lasciandola morire di fame e di sete straziata dalle piaghe del pannolino. Nel corso dei due processi - in quello di primo grado che si è svolto un anno fa la donna era stata condannata al carcere a vita - si è appurato che la bambina ha cercato di mangiare il pannolino prima di spirare.
Roberto Crepaldi
La toga progressista: «Voterò no, ma sono in disaccordo con il Comitato e i suoi slogan. Separare le carriere non mi scandalizza. Il rischio sono i pubblici ministeri fuori controllo. Serviva un Csm diviso in due sezioni».
È un giudice, lo anticipiamo ai lettori, contrario alla riforma della giustizia approvata definitivamente dal Parlamento e voluta dal governo, ma lo è per motivi diametralmente opposti rispetto ai numerosi pm che in questo periodo stanno gridando al golpe. Roberto Crepaldi ritiene, infatti, che l’unico rischio della legge sia quello di dare troppo potere ai pubblici ministeri.
Magistrato dal 2014 (è nato nel 1985), è giudice per le indagini preliminari a Milano dal 2019. Professore a contratto all’Università degli studi di Milano e docente in numerosi master, è stato componente della Giunta di Milano dell’Associazione nazionale magistrati dal 2023 al 2025, dove è stato eletto come indipendente nella lista delle toghe progressiste di Area.
Antonella Sberna (Totaleu)
Lo ha dichiarato la vicepresidente del Parlamento Ue Antonella Sberna, in un'intervista a margine dell'evento «Facing the Talent Gap, creating the conditions for every talent to shine», in occasione della Gender Equality Week svoltasi al Parlamento europeo di Bruxelles.
Ansa
Mirko Mussetti («Limes»): «Trump ha smosso le acque, ma lo status quo conviene a tutti».
Le parole del presidente statunitense su un possibile intervento militare in Nigeria in difesa dei cristiani perseguitati, convertiti a forza, rapiti e uccisi dai gruppi fondamentalisti islamici che agiscono nel Paese africano hanno riportato l’attenzione del mondo su un problema spesso dimenticato. Le persecuzioni dei cristiani In Nigeria e negli Stati del Sahel vanno avanti ormai da molti anni e, stando ai dati raccolti dall’Associazione Open Doors, tra ottobre 2023 e settembre 2024 sono stati uccisi 3.300 cristiani nelle province settentrionali e centrali nigeriane a causa della loro fede. Tra il 2011 e il 2021 ben 41.152 cristiani hanno perso la vita per motivi legati alla fede, in Africa centrale un cristiano ha una probabilità 6,5 volte maggiore di essere ucciso e 5,1 volte maggiore di essere rapito rispetto a un musulmano.






