2025-03-17
Prima foto del Papa al Gemelli: «Deve stare qui ancora»
La Santa Sede ha diffuso lo scatto di Bergoglio in preghiera: «Migliora ma serve che continui la fisioterapia motoria e respiratoria». Il Pontefice ieri «ha concelebrato con altri sacerdoti la messa nella cappellina vicina alla sua stanza del decimo piano dell’ospedale Gemelli», dove è ricoverato da oltre un mese. Il Santo Padre ha continuato «la terapia farmacologica per arginare la polmonite bilaterale e le fisioterapia respiratoria e motoria, traendo particolare giovamento da quest’ultima». Inoltre Bergoglio non ha ricevuto visite ma ha lavorato un po’ e i frutti del lavoro si vedranno nei prossimi giorni.Le fonti vaticane aggiungono che, sempre ieri, ha continuato la terapia, la fisioterapia motoria e respiratoria traendone giovamento in particolare da quella motoria. Anche nella seconda di Quaresima, il Papa ha scritto l’Angelus e, nel testo, parla della sua condizione che lo accomuna a tanti malati ricoverati. «Sto affrontando un periodo di prova e mi unisco a tanti fratelli e sorelle malati, fragili, in questo momento come me. Il nostro fisico è debole ma, anche così, niente può impedirci di amare, di pregare, di donare noi stessi, di essere l’uno per l’altro, nella fede, segni luminosi di speranza».Nella preghiera domenicale dedicata a Maria, Francesco ha sottolineato anche l’importanza di chi lavora dentro gli ospedali: «Quanta luce risplende, in questo senso, negli ospedali e nei luoghi di cura. Quanta attenzione amorevole rischiara le stanze, i corridoi, gli ambulatori, i posti dove si svolgono i servizi più umili. Perciò vorrei invitarvi, oggi, a dare con me lode al Signore, che mai ci abbandona e che nei momenti di dolore ci mette accanto persone che riflettono un raggio del suo amore». Nel testo, dopo un passaggio sui vari scenari di guerra («Continuiamo a pregare per la pace, specialmente nei Paesi feriti dalla guerra: nella martoriata Ucraina, in Palestina, Israele, Libano, Myanmar, Sudan, Repubblica Democratica del Congo»), il Pontefice ha ringraziato i bambini, quelli che gli inviano disegni e parole di sostegno, ma anche i 300 arrivati ieri mattina sul piazzale del Gemelli per pregare per lui e portargli, oltre a un mazzo di rose bianche, una «carezza simbolica», come ha detto padre Enzo Fortunato, presidente del Pontificio comitato della Giornata mondiale dei bambini, organizzatore dell’iniziativa. «Vi ringrazio tutti per le vostre preghiere e ringrazio coloro che mi assistono con tanta dedizione. So che pregano per me tanti bambini; alcuni di loro oggi sono venuti qui in segno di vicinanza. Grazie, carissimi bambini. Il Papa vi vuole bene e aspetta sempre di incontrarvi». Francesco ha poi invitato i fedeli a pregare «per la Chiesa, chiamata a tradurre in scelte concrete il discernimento fatto nella recente Assemblea sinodale. Ringrazio la segreteria generale del Sinodo che, nei prossimi tre anni, accompagnerà le Chiese locali in questo impegno». Sabato la Santa Sede aveva reso noto che Francesco lo scorso 11 marzo aveva firmato un calendario di appuntamenti legati al Sinodo per i prossimi tre anni che culminerà a ottobre 2028, con una Assemblea ecclesiale in Vaticano. Ieri Bergoglio ha fatto inviare un telegramma in seguito all’incendio in una discoteca in Macedonia che ha causato oltre 50 morti. In particolare, nel telegramma firmato dal cardinale Pietro Parolin, il Papa trasmette ai famigliari delle vittime, «prevalentemente giovani, l’espressione del suo profondo cordoglio, significando la sua spirituale vicinanza ai feriti».Nel pomeriggio di ieri nel piazzale del Gemelli un gruppo di ballerini guidato da Daiana Guspero, tra le maggiori rappresentanti del tango argentino, ha ballato il Tango della speranza in onore del Pontefice argentino. Anche ieri sera, in piazza San Pietro, è stato recitato il santo rosario per la salute del Papa, presieduto da monsignor Salvatore Pennacchio. Il prossimo bollettino medico sulla salute di Francesco sarà diramato martedì o mercoledì.