(Getty Images)
- Altre barche si uniscono alla Flotilla, che rifiuta ogni soluzione diversa dalla prova di forza. Ma anche Frontex, tirata in ballo, avverte: «Non potremo difendervi».
- La leader del Pd fa un taglia e cuci delle parole di Mattarella, fingendo di sposarne il monito. La realtà è che non può far scendere i due dem imbarcati né accettare l’aiuto del governo. E alla fine spera nell’Ue.
Lo speciale contiene due articoli.
Difesa aerea nello stretto di Øresund (Ansa)
Per tenere a bada gli avversari, l’alleanza delle democrazie deve rendere sostenibile economicamente la difesa. La deterrenza hi-tech copre il ritiro dello scudo americano.
Sergeij Lavrov (Ansa)
Il ministro degli Esteri di Vladimir Putin all’Onu: «Se aggrediti, risponderemo». Volodymyr Zelensky frigna per il sì ai paralimpici di Mosca e Bielorussia ai Giochi di Milano-Cortina e gufa: «Droni misteriosi, l’Italia può essere la prossima».
E pensare che quando arrivarono dall’Asia come tutte le solanacee le guardarono con sospetto. Le chiamarono mele insane perché erano quasi sferiche e non si potevano mangiare crude (ecco l’insana), poi le abbiamo imparate a conoscere gastronomicamente e a coltivarle e oggi se ne trovano di diversi colori – le bianche sono assai delicate - e forme e di intensità di gusto assai variegate. Ma sono da almeno mille anni uno degli ingredienti perfetti per ben figurare in cucina - come direbbe Pellegrino Artusi – che nella sua Scienza in Cucina e l’arte di mangiare bene le chiamo alla toscana: i petonciani. In Sicilia gli arabi le elevarono a regine della tavola e infatti la cucina di trinacria è ricca di preparazione con questi “frutti” deliziosi dell’orto. Le melanzane sono in questa versione che vi proponiamo buonissime, facilissime da preparare e di riuscita assicurata.
Ingredienti – 4 melanzane lunghe di media grandezza, 100 gr di farina doppio zero, 100 grammi di pangrattato e volendo due cucchiai di Parmigiano Reggiano o Grana Padano, 6 cucchiai di latte 3 uova, olio extravergine di oliva e sale qb. Se avete degli amici vegetariani e non volete usare le uova escludetele pure, come anche il formaggio, ma tra gli ingredienti mettete un bicchiere di birra ben freddo che vi servirò per preparare una pastella con la farina dove ripassare i ventagli per poi impanarli.
Preparazione – Sbucciate le melanzane poi incidetele con un coltello per il lungo ricavando delle fette alte circa 3 millimetri. Fate attenzione a che le fette restino attaccate al picciolo della melanzana. Salate le melanzane anche in mezzo alle fette e fatele riposare per una ventina di minuti in un colino in modo che perdano parte dell’acqua di vegetazione. Nel frattempo sbattete le uova con il latte, salate. Ora prendete le melanzane e infarinatele con cura da una parte all’altra di ogni fetta (oppure passatele nella pastella che avrete preparato stemperando la farina con la birra) passatele nello stesso modo nell’uovo e poi nel pangrattato che, se volete, potete arricchire con il formaggio grattugiato. Irrorate con olio extravergine di oliva la padella (deve essere grande altrimenti agite con due padelle su due fuochi) adagiatevi i ventagli di melanzane ben aperti e fate dorare da entrambe i lati facendo diventare ben croccante la panatura. Aggiustate di sale e servite avendo cura di allargare bene nei piatti di portata i ventagli. Volendo potete accompagnare con una salsa di pomodoro piccante o con della senape.
Come far divertire i bambini – Fate sbattere a loro le uova, si divertiranno.
Abbinamento – Noi abbiamo optato per uno spumante rosato da Marzemino, vanno bene dei rosati fermi come a esempio quelli salentini, oppure dei rossi giovani come una Lacrima di Morro d’Alba o un Marzemino.
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