![Pecorino romano, il sostegno dei legionari](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8yMzM3NTk3NC9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc1MTUzMDk2OH0.2tUPS0mx73ZMFtdVxf4Loq7GP4cLINcxdGHVpV_jAPk/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=0%2C0%2C0%2C0)
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La razione quotidiana dei militi dell'Impero ne prevedeva 27 grammi con pane e zuppa di farro. Furono loro a esportare in Sardegna la tipologia di lavorazione. Decisivo nel 1884 il divieto ai pizzicaroli di salarlo nella Capitale. Tante le varianti regionali, molte di nicchia.