Ecco le chat scambiate tra Luca Palamara e due nomi che contano della magistratura italiana: Claudio Maria Galoppi e Lorenzo Pontecorvo. I messaggi Whatsapp sono stati allegati agli atti del procedimento di Perugia, in cui Palamara è indagato con l'accusa di una presunta corruzione per i suoi rapporti disinvolti con l'imprenditore lobbista Fabrizio Centofanti, e messi a disposizione delle parti. I messaggi scambiati tra l'ex boss di Unicost e Galoppi e Pontecorvo (non indagati). In particolare, i contatti tra Palamara e Pontecorvo riguardano non solo un incontro presso l'hotel Champagne, a Roma, dove si è svolta anche la famosa riunione notturna per decidere del nuovo procuratore capitolino, ma anche il prossimo status di pensionato di Piercamillo Davigo.
Paola Binetti (Ansa)
In un recente libro, due tra i principali psichiatri e psicologi del mondo affermano che l’autodeterminazione del proprio sesso implica che «l’altro non ha più posto». E il progresso serve solamente per abolire i limiti.
Pietro Parolin (Ansa)
Il segretario di Stato, Pietro Parolin, dopo le polemiche per i pro life all’interno dei consultori: «Siamo a favore della vita e di tutti gli strumenti che possano affermarla». Intanto Stefano Bonaccini spara: «Ivg dimezzate in Emilia-Romagna». Ma i numeri dicono altro.
Michele Emiliano (Ansa)
- Il senatore Ignazio Zullo: «Emiliano deve fare un passo indietro». Tommaso Foti attacca: «Come definire chi parla con la malavita e usa i contatti coi giudici per avere notizie riservate?». Dem e M5s muti. Ufficiale: Consiglio regionale rimandato fra le proteste dell’opposizione.
- Europee: Matteo Renzi ed Emma Bonino alleati. Elly Schlein verso la decisione. Oggi e domani voto in Basilicata.
Lo speciale contiene due articoli.
Michele Emiliano (Ansa)
- Il governatore, che non si è espresso pubblicamente, ai suoi collaboratori ha detto che rivelerà la fonte delle informazioni riservate sull’inchiesta contro Alfonso Pisicchio «se e quando me lo chiederà la Procura».
- Le audizioni sugli scandali pugliesi partiranno a fine mese. Serve più tempo all’indagine sullo scioglimento del Comune di Bari: la decisione rischia di arrivare dopo le elezioni.