Claudio Borghi (Ansa)
Il deputato leghista Claudio Borghi: «È possibile sacrificare l’intera automotive italiana soltanto per fare un regalo ai cinesi? Ci vuole un ripensamento totale delle strategie mondiali sull’energia. A cominciare ovviamente dal nucleare».
Matteo Maria Zuppi (Ansa)
Per il cardinale Matteo Maria Zuppi, capo della Cei, la caduta del governo mette in pericolo «gli aiuti del Pnrr e le misure anti disuguaglianze». Un falso allarme in linea con l’elogio del «sacrificio del premier» di padre Francesco Occhetta.
Massimo Cacciari (Ansa)
Il filosofo Massimo Cacciari: «L’ex Bce si è accorto che la coalizione di governo era un’armata Brancaleone. E per lui restare significava suicidarsi».
Giorgia Meloni (Imagoeconomica)
Fino a poco fa il segretario dem strizzava l’occhio a Giorgia Meloni in chiave anti Lega. Ora mette l’elmetto e rispolvera il pericolo nero. Aiutato da Repubblica che arriva al ridicolo: rimprovera alla leader di Fdi di avere un cognome che inizia per «M», come il Duce. Enrico Letta vaneggia: «100.000 volontari per farci votare». E Renato Brunetta diventa eroe della sinistra.