2025-06-30
Nozze combinate, tunisina si ribella
A Genova una diciassettenne ha lasciato il marito che le era stato imposto dai parenti. Per l’uomo, che la perseguitava, braccialetto elettronico e divieto di avvicinamento.Dopo aver subito violenze psicologiche e continue scenate di gelosia, ha deciso di lasciare la casa coniugale per rifugiarsi dalla sorella maggiore, primo passo per chiudere una relazione tossica. È accaduto a Genova, dove una ragazza tunisina di 17 anni ha rotto il matrimonio combinato, peraltro non supportato da un contratto, a cui era stata costretta poco più di un anno fa. Erano stati i genitori infatti a convincerla a sposare un lontano cugino di 22 anni per tentare fortuna in Europa. Purtroppo per la ragazzina la vita coniugale nel capoluogo ligure si è rivelata subito una tragica prigione, non certo un sogno come lei forse immaginava.L’uomo, anche lui tunisino, la maltrattava perché vestiva in modo troppo occidentale, la chiudeva in casa per impedirle di uscire come le giovani della sua età e la minacciava di prenderla a schiaffi perché chiedeva di interrompere quell’unione che la stava soffocando. A mettere fine all’incubo della diciassettenne sono stati gli agenti del commissariato di Prè, che mercoledì scorso sono intervenuti nell’abitazione della sorella della vittima. dove la giovane si era rifugiata per fuggire alle continue angherie fisiche e psicologiche.Il marito non aveva accettato la rottura e aveva iniziato a perseguitarla. Le autorità sono intervenute dopo la denuncia della ragazza, esausta per lo stalking, e hanno attivato le misure di protezione previste dal codice rosso, la normativa introdotta per proteggere chi subisce violenze domestiche e persecuzioni. Il giudice, oltre ai maltrattamenti, contesta all’uomo gli atti persecutori perché voleva riportare a casa a ogni costo la diciassettenne e gli ha imposto il divieto di avvicinamento e il divieto di comunicazione con lei, considerati anche i messaggi che le inviava. Inoltre, per evitare il rischio di ulteriori avvicinamenti, è stato disposto il monitoraggio tramite braccialetto elettronico. Questa misura serve a segnalare in tempo reale eventuali spostamenti verso la vittima, garantendo un controllo più stretto. La diciassettenne (diventerà maggiorenne dopo l’estate) invece per ora resterà con la sorella, in attesa che anche i parenti si convincano che quel matrimonio tra due giovani che si conoscevano appena deve essere interrotto.Il caso di Genova ricorda quello dell’ultimo matrimonio combinato scoperto nel Salento, dove una sedicenne di origine pakistana non ha accettato le decisioni della famiglia e ha trovato il coraggio di denunciare i suoi genitori e il fratello maggiore dopo aver vissuto per un anno (da settembre del 2022 allo stesso mese dell’anno successivo) un inferno a causa della reazione dei familiari al suo rifiuto: maltrattamenti, isolamento, divieto di andare a scuola e di uscire. I contatti con il suo fidanzatino erano stati bloccati ed era sottoposta a una continua violenza psicologica che mirava a piegarne la volontà fino al consenso alle nozze. Seppur con un epilogo diverso, le due vicende portano alla mente anche la drammatica storia di Saman Abbas, la diciottenne pakistana uccisa dai suoi familiari nel 2021 a Novellara, in provincia di Reggio Emilia, dopo aver rifiutato le nozze combinate con il cugino.
«The Iris Affair» (Sky Atlantic)
La nuova serie The Iris Affair, in onda su Sky Atlantic, intreccia azione e riflessione sul potere dell’Intelligenza Artificiale. Niamh Algar interpreta Iris Nixon, una programmatrice in fuga dopo aver scoperto i pericoli nascosti del suo stesso lavoro.