2024-05-05
Norma contro gli espropri green, il governo deve trovare la quadra
Gilberto Pichetto Fratin (Imagoeconomica)
Tensioni tra Francesco Lollobrigida e Gilberto Pichetto Fratin. Ma i due: «Insieme per migliorare il testo».Idillio fino a un certo punto. Tra il ministro dell’Agricoltura e quello dell’Ambiente non ci sarebbe alcuna divergenza in merito al decreto in arrivo domani che dovrebbe abolire la norma che rende possibili gli espropri dei campi degli agricoltori per impiantare pannelli solari. A dirlo sono però gli stessi interessai Francesco Lollobrigida e Gilberto Pichetto Fratin che definiscono «senza fondamento» le indiscrezioni in merito. La realtà è che le posizioni non sono per nulla allineate. Il testo nella sua prima versione presenta più di un interrogativo, anche perché lo sviluppo del fotovoltaico è previsto dal Pnrr, ma d’altro canto non si possono permettere espropri massivi. È chiaro che spetterà al governo trovare un punto di caduta su dove e come installare i pannelli per l’energia solare senza che venga stravolto il paesaggio. Va poi aggiunto che il testo al momento non si pronuncia sull’installazione nei campi agricoli delle pale eoliche e anche in questo caso servirà un criterio su come posizionarli all’interno del territorio italiano. «Io e Pichetto non solo siamo colleghi, siamo amici e ci sentiamo costantemente», ha ricordato ieri il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida a margine della prima tappa del Giro-E 2024 riferendosi al presunto braccio di ferro con il titolare dell’Ambiente proprio in merito alla bozza del decreto atteso domani in Consiglio dei ministri. «Pichetto da agricoltore sa bene quanto è rilevante la tutela del territorio. Noi non vietiamo la produzione di energia solare, il nostro ministero ha finanziato solo quest’anno 13.500 aziende e arriveremo a 26.000 per mettere i pannelli solari, ma senza consumo di suolo, con l’agrivoltaico».In merito alla proposta sullo stop all’installazione di nuovi impianti fotovoltaici su terreni agricoli «confermo che i rispettivi uffici stanno interloquendo per trovare la migliore formulazione a tutela, da un lato degli agricoltori e dei loro terreni agricoli, e dall’altro dei target di decarbonizzazione da raggiungere e gli investimenti delle imprese», ha aggiunto. «Abbiamo avviato una proficua interlocuzione con tutti i soggetti interessati e sono convinto che riusciremo a raggiungere il risultato da tutti auspicato», ha concluso. Del resto, come ha ricordato sul tema anche il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli, di Fratelli d’Italia, «c’è una quantità illimitata di superfici da utilizzare prima di intaccare la capacità produttiva dei nostri agricoltori che serve a rispondere a un bisogno primario, precedente anche all’emergenza energetica, quello alimentare, e prima di devastare il paesaggio italiano tutelato dall’art. 9 della Costituzione», ha ricordato Rampelli. «Prima di consumare un solo metro quadrato di area agricola occorre sfruttare le superfici degradate, le tante zone urbanisticamente compromesse, le periferie delle città. Il silenzio degli ambientalisti», ha sottolineato, «è sospetto: non è che le imprese del settore finanziano le loro silenti associazioni? Ci fareste vedere i vostri bilanci?», ha concluso.La norma oggetto del contendere fu inserita nel decreto Semplificazioni da Mario Draghi nel maggio del 2021 e consente anche ai privati che hanno intenzione di realizzare impianti per la produzione di energie rinnovabili di espropriare i terreni agli agricoltori
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.