2020-06-01
Non ci distruggerà il virus, ma l’isolamento
Siamo per natura dipendenti dagli altri, nel corpo e nella mente. Da soli non sappiamo procurarci da vivere e senza legami la mente si disgrega, come accade ai barboni. Spegnete pc e cellulari e tenetevi stretti i rapporti sociali. Valgono molto di più di una serie tv.Relazioni umaneLa coscienza è un fenomeno interpersonale. Questa astrusa frase vuol dire che noi cambiamo secondo cosa pensano di noi le persone che ci circondano. Le persone con personalità molto forte, con pratiche di consapevolezza esercitate per anni, riescono a sottrarsi a questa regola. Tutti gli altri no. Se una donna latra a un uomo che è un irresponsabile, aumenta la sua irresponsabilità. Se un uomo urla a una donna che è inaffidabile, aumenta la sua inaffidabilità. Urlando insulti aumentiamo le caratteristiche negative dell'altro. Anche solo se li insulti li mormoriamo. Anche solo se li pensiamo nella nostra testa, perché trasmetteremo il concetto con linguaggio non verbale.L'essere umano quindi è un essere sociale obbligato. Madre natura, che è un'arcigna megera, per essere assolutamente certa che nessun essere umano faccia la scempiaggine di starsene per conto suo, ci ha fatto assolutamente inabili, con degli artigli risibili e delle zanne ancora più risibili dei risibili artigli. Un uomo solo isolato in mezzo a un bosco senza strumenti è praticamente morto. Potrà rimandare la sua morte di qualche ora mangiando mirtilli, ma avrebbe problemi a superare l'inverno. Dato che madre natura non gioca a dadi, vale a dire che segue linee logiche e sensate, il fatto di non poter sopravvivere fisicamente senza gli altri, si accompagna all'impossibilità di sopravvivere anche mentalmente. Possono vivere isolati dagli altri solo individui con particolari straordinari supporti, per esempio la formidabile religiosità dell'eremita. In condizioni di isolamento sociale, la mente umana si disgrega, la coscienza si disgrega. Per questo la cella di isolamento può essere una punizione addirittura più grave della tortura. D'accordo, dipende dalle torture, ma la cella di isolamento può portare alla perdita dell'identità. Una perdita della coscienza e dell'identità noi l'abbiamo dalla totale scomparsa dei rapporti sociali. È la situazione del barbone, termine molto duro con cui si indica una situazione molto particolare. Barbone e mendicante non sono sinonimi. Mendicante indica una persona che mendica, che potrebbe avere, anzi che spesso ha, una rete sociale familiare. Tra le persone che mendicano ci sono gli appartenenti ai campi rom, che hanno una forte struttura sociale, purtroppo dato che si tratta di una struttura sociale che tende più a incamerare e a proteggere. Poi c'è chi ha perso ogni rete sociale, e di conseguenza ha una disgregazione della coscienza. A volte si scopre che i mendicanti muoiono con migliaia di euro in monetine sotto il giaciglio. Non è un segno di avarizia ma di incapacità mentale a riconvertire il denaro ricevuto in banali generi di conforto. La perdita di socialità può essere totale, naufrago, mendicante, oppure supportata da surrogati di comunicazione: questa è la condizione dell'astronauta, dello speleologo, del navigatore solitario attuale. Quello di mezzo secolo fa se ne andava in giro veramente da solo, ma aveva a tenergli compagnia i suoi libri, oltre che le mappe e la meta, quindi non era un isolato, rischiava il naufragio, non l'equilibrio mentale. La nostra epoca ha creato un tipo particolare di perdita delle relazioni umane: lo schermo. Con l'acronimo Gafa si indica l'insieme di Google, Apple, Facebook, Amazon. Queste quattro società non tendono solo al denaro, denaro a fiumi, tendono anche al controllo. Il loro scopo è creare un'infernale distopia dove le persone siano dissociate dalla realtà e concentrate sullo schermo. forti con i deboliChi è abituato allo schermo non è più in grado di relazionarsi con una persona vera. La Svezia, Paese della libertà e regno del porno, è costituita da una popolazione dove più del 50% degli uomini e delle donne vivono soli e dove più del 25% delle donne che diventano madri lo fa con sperma comprato su Internet. Per distruggere un popolo occorre, primo, tagliare le radici, convincendo quel popolo che i suoi antenati, la sua religione e la sua storia sono malvagi; secondo, isolarne gli individui.Dato che madre natura segue linee logiche, ci ha creato non solo in grado di vivere in mezzo agli altri, ma dipendenti degli altri. Il nostro corpo ha bisogno degli altri: da soli non siamo in grado di procurarci cibo, acqua, riparo. La nostra mente ha bisogno degli altri, e dallo sguardo dell'altro capisco chi sono, e col confronto con l'altro imparo cosa posso essere. Il nostro sistema immunitario ha bisogno degli altri, ha bisogno dei loro virus, dei loro batteri. Meglio che non siano troppi: non è consigliabile bere e mangiare con posate altrui. Questi batteri però non devono neanche essere troppo pochi. Il nostro sistema immunitario ha bisogno di nemici con cui combattere. L'isolamento sociale che, in una fase dove non è più necessario, continua essere imposto a una popolazione terrorizzata, o dal virus o dalle multe, è assolutamente distruttivo. Distruggerà le menti, distruggerà i corpi. Distruggerà i sistemi immunitari.Ai bambini è stata rubata l'infanzia. Molti sono fobici, terrorizzati dall'idea di andare in strada, terrorizzati dal virus che di notte li aspetta sotto il letto, luogo da sempre riservato ai mostri. Molti, un terzo circa, hanno perso le lezioni, non disponendo di computer o di una rete a cui attaccarlo. Ragazzi hanno osato incontrarsi nelle strade, sono stati criminalizzati come gli ultimi degli assassini. Non esiste più un'emergenza epidemia. Eppure si continua a criminalizzare le relazioni umane. I centri sociali hanno scatenato una gazzarra incredibile a Milano, chiedendo le dimissioni del governatore Attilio Fontana. Ammassati gli uni contro gli altri, sono stati fissati dai poliziotti, che non si sono permessi intervenire. Intervengono come belve su chi ha la mascherina abbassata e su chi osa protestare contro questo governo che, inflessibile contro i deboli, cala le braghe davanti ai centri sociali come ha calato le braghe davanti alla violenza nelle carceri, cui ha risposto scarcerando anche gli assassini.terrorismo sanitarioUna vera epidemia mal curata all'inizio e poi esasperata in terrorismo sanitario ha annientato i rapporti umani, ha permesso che fossero vietati. Il Gafa sentitamente ringrazia. In questi mesi i suoi profitti sono volati. La gente ha imparato a contare su Amazon, ha imparato a guardare serie tv, ha imparato a guardare porno, ha disimparato ad avere rapporti sociali. Tutti abbiamo imparato ad avere paura della polizia, cui stanno per aggiungersi 60.000 graziosi aiutanti. E se abbiamo la mascherina messa male? Il 20% delle famiglie italiane è già sul lastrico, non possiamo permetterci anche multe. Meglio rinunciare ai rapporti umani. Tanto ce n'è Neflix. Tenetevi stretti i rapporti umani. È l'unica cosa che abbia un valore. Spegnete la tv, il computer, il cellulare. Cercate qualcuno con cui scambiare due chiacchiere. Mettetevi sul tetto così che i 60.000 volenterosi osservatori del ministro Boccia non possano denunciarvi.
Attività all'aria aperta in Val di Fassa (Gaia Panozzo)
Gabriele D'Annunzio (Getty Images)
Lo spettacolo Gabriele d’Annunzio, una vita inimitabile, con Edoardo Sylos Labini e le musiche di Sergio Colicchio, ha debuttato su RaiPlay il 10 settembre e approda su RaiTre il 12, ripercorrendo le tappe della vita del Vate, tra arte, politica e passioni.
Il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida (Ansa)