2025-11-20
Mondiali 2026, il cammino dell'Italia: Irlanda del Nord in semifinale e Galles o Bosnia in finale
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Gli azzurri affronteranno in casa l’Irlanda del Nord nella semifinale playoff del 26 marzo, con eventuale finale in trasferta contro Galles o Bosnia. A Zurigo definiti percorso e accoppiamenti per gli spareggi che assegnano gli ultimi posti al Mondiale 2026.A Zurigo è arrivato il verdetto che definirà il percorso dell’Italia nei playoff per il Mondiale 2026. La semifinale del 26 marzo sarà contro l’Irlanda del Nord: gli azzurri la giocheranno in casa, con Bergamo indicata come sede favorita nelle valutazioni preliminari. In caso di qualificazione, l’Italia affronterà Galles o Bosnia. Subito dopo il sorteggio degli accoppiamenti, è arrivata anche la decisione sul fattore campo: l’eventuale finale si disputerà in trasferta.A completare il tabellone, gli altri tre percorsi europei: Svezia o Ucraina si giocheranno l’accesso al Mondiale contro la vincente di Polonia-Albania; Slovacchia o Kosovo affronteranno Turchia o Romania; Repubblica Ceca o Irlanda troveranno in finale Macedonia del Nord o Danimarca.La giornata era iniziata con gli accoppiamenti del torneo Fifa Playoff, quello che assegnerà due posti intercontinentali al Mondiale. La vincente di Nuova Caledonia-Giamaica affronterà la Repubblica Democratica del Congo, mentre chi uscirà da Bolivia-Suriname se la vedrà con l’Iraq. Solo in seguito, con Marco Materazzi e Martin Dahlin sul palco, è stato avviato il sorteggio europeo.Il regolamento divideva le sedici nazionali in quattro percorsi, con semifinali e finali a gara secca. L’Italia era in prima fascia e doveva necessariamente essere abbinata a una squadra di quarta fascia: Romania, Svezia, Irlanda del Nord o Macedonia del Nord. Tre avversarie, queste ultime, legate a ricordi pesanti per gli azzurri. L’urna ha indicato gli uomini di Belfast come avversari della semifinale.Le reazioni della vigilia non erano mancate. Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, aveva richiamato la necessità di mantenere lucidità: «Non si va ai Mondiali perché ti chiami Italia. Si va perché si vince, perché progetti e lavori». Gigi Buffon, capo delegazione, aveva definito la squadra «ultra competitiva», spiegando però che avrebbe evitato la Svezia e la Polonia. Il resto del quadro playoff comprende Galles, Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia in seconda fascia, più Irlanda, Bosnia, Albania e Kosovo in terza. Da questi spareggi usciranno gli ultimi quattro posti europei per Stati Uniti, Canada e Messico.Per l’Italia il margine d’errore è ridotto all’essenziale: due gare secche, la seconda eventualmente lontano da casa, per tornare al Mondiale dopo dodici anni di assenza.