2018-08-08
Modric vuole l’Inter, la moglie tifa Milano. E il Real prepara la denuncia all’Uefa
I nerazzurri sognano l'arrivo del miglior giocatore dei mondiali. Che con Suning aumenterebbe le proprie entrate quasi del 70%.Le hanno provate tutte. Da Julen Lopetegui, allenatore del Real Madrid, nelle vesti di un improbabile pompiere che getta maldestramente acqua sul fuoco, dichiarando: «Modric sarà felice al Real», allo stesso club madrileno, che pubblica su Twitter la fotografia del centrocampista in posa con la terza maglia ufficiale per poi riproporla anche su Instagram. Infine, Florentino Perez. Per il quotidiano spagnolo El Mundo, il presidente galactico sarebbe pronto a denunciare l'Inter, che da settimane sta trattando per portare a Milano la stella croata con un ricco ingaggio.Possono sembrare giochetti, strategie. Di sicuro sparirà tutto nel momento in cui giocatore e presidente si incontreranno oggi a Valdebebas, la città del Real Madrid. Un faccia a faccia che assomiglia molto a un duello del Far West. Chi dimostrerà più freddezza sarà il vincitore. Ma non è un pugno di dollari quello che c'è sul piatto. Né ci sono buoni, brutti, o cattivi. Da una parte c'è il giocatore, Luka Modric: già prima dei Mondiali aveva spiegato alla società che il suo ciclo al Real Madrid era finito nonostante ancora due anni di contratto. Dall'altra il vulcanico presidente. Dopo la cessione di Ronaldo alla Juve aveva fatto una promessa, era il 18 luglio: «Arriveranno rinforzi fantastici». E invece rischia di ritrovarsi privo, oltre che del portoghese e di Zinedine Zidane, anche di Modric, perno del centrocampo madridista, e di Mateo Kovacic: l'ex nerazzurro ha chiesto di andar via e il Chelsea di Maurizio Sarri è pronto ad accoglierlo. Perez dal canto suo non vuole passare alla storia come il presidente di uno storico e umiliante «esodo» di fuoriclasse. E così, ieri, ha sganciato la bomba. L'Inter, che per il miglior giocatore del Mondiale offre un contratto di 4 anni a 10 milioni di euro a stagione, sarebbe accusata di voler pagare lo stipendio di Modric con una formula irregolare, che va contro il fair play finanziario cui la società è obbligata ad attenersi. Una formula molto simile a quella utilizzata dal Paris Saint Germain per Neymar e Kylian Mbappé: così come sponsor del Qatar legati allo sceicco Al Thani, presidente del club francese, stanno provvedendo a pagare gli ingaggi milionari del brasiliano e del francese, allo stesso modo le sponsorizzazioni di Suning si occuperebbero di coprire le spese per lo stipendio di Modric. Al quale la destinazione nerazzurra piace, e parecchio. Non lo ha ancora dichiarato apertamente, (potrebbe farlo oggi), ma c'è una colonia croata formata da Ivan Perisic, Sime Vrsaljko e Marcelo Brozovic che lo sta aspettando a braccia aperte alla Pinetina e che non ha dubbi: Luka vuole l'Inter. Anche la moglie Vanja spinge per il trasferimento a Milano e alla Beneamata sanno fin troppo bene come le donne possano essere convincenti, chiedere a Wanda Nara e Mauro Icardi. Al Real Madrid, Modric è il quinto più pagato, dietro Gareth Bale, Sergio Ramos, Karim Benzema e Marcelo, mentre in Italia guadagnerebbe più di Gonzalo Higuain e Paulo Dybala, aumentando le sue entrate quasi del 70%, se si considera un prolungamento del suo contratto già messo per iscritto: dopo i 4 anni in nerazzurro, il croato andrebbe in Cina, nel Jiangsu di proprietà sempre di Suning, per un totale di 60 milioni di euro netti in sei stagioni.La sensazione è che Perez debba perlomeno pareggiare l'offerta, ma anche se dovesse superarla potrebbe non bastare. Il croato vuole l'Italia, complice il trattamento fiscale agevolato che gli permetterebbe di trasformare in guadagni netti tutte le entrate extra, attraverso la minitassa sui redditi prodotti all'estero di 100.000 euro, la stessa che ha ingolosito Cristiano Ronaldo. Bloccarlo al Real, dietro la superclausola di 750 milioni di euro, non sarebbe una strategia saggia da parte del presidente galactico. Sarà anche per questo che, sempre secondo quanto riportato da El Mundo, Perez sarebbe pronto a denunciare la società nerazzurra, una via di sicuro non semplice oltre che lunga - il Paris Saint Germain è sotto inchiesta, intanto però Neymar e Mbappé sono a Parigi già da un anno - ma che al momento appare l'unica arma che il numero 1 dei blancos è in grado di mettere sul tavolo. Intanto, a Milano, si continua a sognare. L'accordo potrebbe chiudersi più ragionevolmente intorno ai 35 milioni (15 per il prestito oneroso, 20 per il riscatto). I tifosi non nascondono un certo entusiasmo pensando un centrocampo formato da Modric, Brozovic e Radja Nainggolan. Quello che sembrava un campionato a senso unico, con Ronaldo alla Juventus, si sta trasformando in una competizione avvincente, incerta, perlomeno sulla carta, complice la scelta di Higuain di restare in Italia, al Milan, e l'arrivo di uno degli allenatori più forti e vincenti degli ultimi decenni, quel Carletto Ancelotti che con il suo nuovo Napoli farà di tutto per non restare in disparte. C'è infine un ultimo fattore che darebbe ancor più lustro al nostro campionato. Perché se è vero che Ronaldo è il Pallone d'Oro uscente, Luka Modric è uno dei favoriti per portarglielo via nel 2019. C'è aria, e voglia, di cambiamento, dopo un decennio controllato dalla coppia formata dal portoghese e da Leo Messi. Il croato, che ha vinto la Champions con il Real Madrid, è arrivato secondo al Mondiale, di cui è stato votato miglior giocatore. L'ultimo ad aver sollevato il trofeo in Italia è stato Kaká, 2007. Se si va però indietro fino al 1997, e quindi 21 anni fa, ecco Ronaldo, per molti quello vero, il Fenomeno: ancora oggi, l'acquisto più importante dell'epoca di Massimo Moratti. Suning, con Modric, è pronto a raccoglierne definitivamente l'eredità.