2023-06-23
Marra e Cascini presto archiviati. Adesso a rischiare è il giudice
Gli ex consiglieri del Csm verso il proscioglimento, il gip Nicolò Marino è sotto osservazioneIeri l’ex consigliere del Csm e giudice del Massimario della Cassazione Giuseppe Marra ha ammesso con La Verità di essere stato iscritto sul registro degli indagati a Roma per omessa denuncia e soppressione di corpo di reato. Al nostro giornale risulta che sia la sua posizione che quella del collega Giuseppe Cascini, sotto inchiesta a Perugia solo per omessa denuncia, non siano ancora state archiviate. Cascini, ex capogruppo di Area al Csm, è già stato sentito presso la Procura del capoluogo umbro. Dopo l’interrogatorio la sua posizione sarebbe in via di definizione. Davanti al procuratore Raffaele Cantone Cascini avrebbe spiegato di non aver denunciato la presa visione dei verbali del faccendiere Piero Amara perché a mostrarglieli era stato un altro pubblico ufficiale, Piercamillo Davigo, e che quindi aveva ritenuto che se qualcuno doveva fare denuncia questi era proprio l’ex campione di Mani pulite. Le copie dei verbali, in formato Word, erano senza timbri e firme e quindi, a giudizio del procuratore aggiunto di Roma, non avevano il crisma dell’ufficialità e segretezza. Versione che avrebbe convinto gli inquirenti perugini. Marra (sembra che anche la sua posizione vada verso l’archiviazione a Roma) e Cascini sono stati iscritti sul registro degli indagati dopo essere stati denunciati dal giudice Nicolò Marino. Cascini a Perugia ha accusato, come Marra con La Verità, Marino di conflitto di interessi essendo lo stesso stato giudicato e condannato nel disciplinare da Cascini. In più non avrebbe ottenuto il voto favorevole alla promozione a procuratore aggiunto di Caltanissetta da entrambi i colleghi. Il fatto che siano stati denunciati solo Marra e Cascini e non gli altri ex consiglieri che avevano visionato i verbali di Amara avrebbe portato la Procura a ritenere credibile il j’accuse e a cercare le conferme documentali di quanto sostenuto da Cascini. Una mossa che fa supporre che sia al vaglio anche la posizione di Marino. Il reato che potrebbe essere ipotizzato è l’abuso d’ufficio. Norma che, però, l’attuale governo sta per cancellare.