2024-03-31
«Vi diamo il Made in Italy a prezzi popolari»
Il fondatore di Kontatto Federico Ballandi: «Produciamo qui le nostre collezioni, puntiamo sulla qualità, ma accessibile a tutti. Abbiamo venduto 158.000 capi di “Sapore d’estate”. Crediamo fermamente nel nostro brand, adesso puntiamo a espanderci anche all’estero».Un heritage di quasi trent’anni (1995 la data di nascita), una professionalità acquisita nel tempo, una creatività mai venuta meno. Federico Ballandi, fondatore, presidente e direttore creativo di Kontatto, il brand di moda moderno e versatile con sede al Centergross di Bologna, a ogni nuova collezione dimostra la passione e la voglia di fare che lo contraddistingue da sempre, anche e soprattutto nei momenti non facili. «E’ un momento difficile in generale» racconta Ballandi «Il cambio dell’armadio tra l’inverno e la primavera estate non è facile, tempo meteorologico che non aiuta, un clima che disorienta. Per questo in diversi continuano i saldi per smaltire rimanenze di magazzino. I negozianti vanno tutelati, sono un valore aggiunto, senza di loro noi faremmo ben poco». La volontà di non mollare mai è la vostra forza. «Sì, lavoriamo e crediamo fermamente nel nostro brand Kontatto a cominciare dall’essere sempre più completi. Andiamo avanti con il nostro credo che in questo momento di grande confusione rappresenta un punto fermo. Aver sempre tutelato il brand con clienti fidelizzati ha rappresentato una forma di serietà e credibilità che si sono rivelati un valore aggiunto. Diamo un servizio completo dove il made in Italy sta alla base delle nostre proposte». Fin dalla nascita di Kontatto è stato lei con il suo team a seguire l’azienda.«La nostra è una factory, il che significa gruppo compatto che si muove all’unisono dove ognuno ci mette del suo. In particolare riusciamo a comprendere quelle che sono le esigenze del momento, le voglie e le necessità delle nostre clienti, al centro delle nostre strategie creative e commerciali». È un periodo particolarmente complicato con conflitti mondiali che influenzano le scelte della gente che si sente fragile e insicura. Cosa vede nell’immediato domani?«Senza dubbio l’economia è al ribasso. Noi siamo riusciti a formare una rete vendita creata regione per regione con tanta pazienza e dedizione, cercando di essere vicini ai nostri negozianti. Con i miei collaboratori del commerciale ci ritroviamo regolarmente per studiare i passi da compiere a cominciare dal chiamare singolarmente i nostri clienti, ci facciamo vedere presenti, attenti alle loro problematiche. Questo è il momento per fare gioco di squadra e dimostrare impegno per andare incontro a ogni richiesta». Pensa che siano gli eventi internazionali a condizionare il mercato?«Senza dubbio l’economia ne risente. È un momento in cui c’è attenzione a spendere e quindi a essere mirati negli acquisti. Fanno altre scelte, magari preferiscono fare il fine settimana». Si avvicina la bella stagione e quindi la voglia di cambiarsi d’abito. «Siamo usciti con “Sapore d’estate” di 350 pezzi, 158.000 capi venduti, con un evaso del 95%, circa 700 clienti sul territorio italiano da Bolzano a Mazara del Vallo e altri 150 in tutto il mondo. Abbiamo bisogno di crescere all’estero e stiamo muovendoci in quel senso». Una collezione importante per numeri e proposte.«Dal daily alla sera, alla cerimonia, dal jeans alla maglieria, la nostra colonna portante, le nostre maglie basiche di viscosa in una palette di colori da applausi, filati di cotone con l’anima in paillettes. Il trench decostruito che diventa perfino minigonna con il giubbotto tagliato sempre nel materiale del trench dallo stile military glamour. Grande tendenza la camicia. Forte attenzione alle felpe sportive abbinate a una gonna lunga di tulle. Collezione con la quale ogni donna si può divertire stimolata da look che non si aspetta di trovare. Deve essere attirata dalla vetrina Kontatto. Ogni giorno ci mettiamo in discussione per poter offrire mille risposte alle mille esigenze». Nuove aperture?«Il nuovissimo monomarca di Milano Marittima inaugurato giovedì scorso. E per quanto riguarda la Riviera è atteso un gran movimento. Abbiamo allestito la boutique come se fosse una mostra da visitare e da vivere pienamente: la voglia di provare per sentirsi belle in un piattume generale. Anche le ragazze dell’ufficio stile sono state presenti all’inaugurazione per interagire con le clienti proponendo continui cambi e sovrapposizioni. Proponiamo un total look in continuo movimento per una collezione vincente. Mai come ora siamo concentrati a sviluppare il brand, creazione, produzione, distribuzione. Lavoriamo a livello di azienda che porta avanti l’intera filiera. Una medaglia che ci godiamo tutti. Anche per i nostri clienti è un risultato di sicurezza». Mercati?«Molto forti i paesi dell’est come Kazakistan, Moldavia, Uzbekistan e poi Polonia, Belgio, Spagna, Germania. Ovviamente l’Italia al primo posto». Dove avviene la produzione?«Le nostre collezioni le pensiamo, le costruiamo e le produciamo in Italia. E vorrei precisare: la nostra è una bella moda ma anche accessibile e di qualità. Non è vero che un capo per essere bello deve costare molto. Ci stiamo raffrontando con un aumento delle materie prime ma vogliamo continuare il nostro percorso di prodotti attenti all’ambiente e al portafoglio». Novità? «A settembre la sfilata a Milano, la nostra sfilata che organizziamo una volta all’anno: ai nostri progetti non vogliamo rinunciare. Finita quella di Venezia alla Scuola della Misericordia ho pensato che uno sforzo così non l’avrei più fatto. E invece sono già pronto a ricominciare, incitato anche da tutti i miei ragazzi. L’avventura Kontatto continua alla grande».