Macron si piega all’Italia. I tedeschi: «respingere i migranti è un diritto»

Macron si piega all’Italia. I tedeschi: «respingere i migranti è un diritto»
ANSA

Quando nei dibattiti televisivi spiego che la Francia con gli immigrati si fa gli affari suoi e che dell'Aquarius a Emmanuel Macron gliene importa meno di niente, perché all'inquilino dell'Eliseo premono solo le concessioni petrolifere e l'influenza sul Nord Africa, il minimo che mi possa capitare è di essere guardato con sufficienza. I colleghi, quelli intelligenti che lavorano per le testate super chic, ma che in edicola hanno numeri da choc, sorridono come si sorride di fronte alle parole che escono dalla bocca di un idiota e dall'alto del loro complesso di superiorità lasciano cadere sentenze definitive tipo: «Contro l'Italia non c'è nessun complotto». Come dire: è una favola quella che racconti.

Ecco le idee per cui hanno ucciso Kirk
Getty Images
Il conservatore americano era aperto al dialogo con i progressisti, anche se sapeva che «per quelli come noi non ci sono spazi sicuri». La sua condanna a morte: si batteva contro ideologia woke, politicamente corretto, aborto e follie del gender.
K.I.S.S. | Quattro menti da ringraziare

Chi ha inventato il sistema di posizionamento globale GPS? D’accordo la Difesa Usa, ma quanto a persone, chi è stato il genio inventore?

Per giustificare le pallottole usano pure Gesù
Piergiorgio Odifreddi (Getty Images)

Piergiorgio Odifreddi frigna. Su Repubblica, giornale con cui collabora, il matematico e saggista spiega che lui non possiede pistole o fucili ed è contrario all’uso delle armi. Dopo aver detto durante una trasmissione tv che «sparare a Martin Luther King e sparare a un esponente Maga» come Charlie Kirk «non è la stessa cosa», parole che hanno giustamente fatto indignare il premier Giorgia Meloni («Vorrei chiedere a questo illustre professore se intende dire che ci sono persone a cui è legittimo sparare»), Odifreddi prova a metterci una pezza.

Pablo Picasso in mostra ad Aosta
L' Altro Picasso, allestimento della mostra, Aosta. Ph: S. Venturini

Al Museo Archeologico Regionale di Aosta una mostra (sino al 19 ottobre 2025) che ripercorre la vita e le opere di Pablo Picasso svelando le profonde influenze che ebbero sulla sua arte le sue origini e le tradizioni familiari. Un’esposizione affascinante, fra ceramiche, incisioni, design scenografico e le varie tecniche artistiche utilizzate dall’inarrivabile genio spagnolo.

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