2019-06-13
Colpo di scena in Alitalia
. Lotito vuole comprare la compagnia
Il presidente della Lazio ha formalizzato un'offerta ufficiale per la compagnia aerea depositando una manifestazione di interesse. Si chiama invece fuori Atlantia. Giuseppe Conte: «A noi interessa rilanciare il sistema». Il Mef nella compagine azionaria? Giovanni Tria: «È presto».Claudio Lotito, presidente della Lazio e consigliere della Federcalcio, ha formalizzato un'offerta «riservata» di acquisto per Alitalia.Così il nome dell'imprenditore, proprietario anche della Salernitana che milita in Serie B, si unisce a quella dei costruttori e concessionari dell'Autostrada dei parchi, i Toto. Nulla di fatto invece per Atlantia dopo che due giorni fa il ministro dell'Interno Matteo Salvini aveva ventilato la possibilità di un ingresso della società come partner nella nuova cordata. «Sulla vicenda Alitalia la sua posizione non è cambiata rispetto alle ripetute dichiarazioni pubbliche del ceo Giovanni Castellucci», ha fatto sapere l'azienda tramite un comunicato. Ora Lotito, passato dalla parole ai fatti, dovrà quindi interloquire con Ferrovie per dimostrare di avere realmente la capacità di entrare nella nuova compagine societaria che dovrebbe gestire la futura Alitalia. Insieme proprio a Fs e Delta Airlines. «Stiamo valutando, è un dossier ancora caldo, non mi esprimo anche perché c'è un regolamento di gara», ha detto ieri il premier Giuseppe Conte rispondendo nel corso di un forum all'Ansa a una domanda proprio sull'offerta di Lotito. «Stiamo alla finestra, se arriveranno nuove offerte verranno tutte valutate, quello che a noi preme è rilanciare l'intero sistema». Come ha detto Conte, quella di ieri «è stata anche l'occasione, a margine della riunione economica, per avere un briefing di aggiornamento su questa vicenda. Il ministro Di Maio sta lavorando su questo dossier e ci ha aggiornato», ha concluso senza fornire maggiori dettagli. La notizia dell'interesse di Lotito per l'ex compagnia di bandiera è giunta ieri pochi minuti dopo che il ministro delle Finanze, Giovanni Tria e i due viceprier Matteo Salvini e Luigi Di Maio avevano concluso il question time alla Camera proprio sull'ipotesi di ingresso del Mef nella compagine azionaria di Alitalia. Una soluzione emersa alla luce delle disposizioni del decreto legge 34 del 2019, ora in fase di conversione in legge.«In via del tutto preliminare, la tempistica per l'intervento del ministero dell'Economia e Finanze nella nuova Alitalia», ha detto Tria, «prevede in primo luogo la presentazione di una proposta d'acquisto vincolante da parte dei soggetti che hanno manifestato interesse, e dopo la valutazione favorevole dei commissari e del Mise, l'emanazione di un decreto del ministro dello Sviluppo economico di autorizzazione alla cessione dei complessi aziendali della procedura di vendita».«L'articolo 37 del decreto crescita», ha ribadito Tria, «autorizza il Mef a sottoscrivere quote di partecipazione al capitale della nuova Alitalia secondo criteri e modalità che saranno determinati con decreto del presidente del consiglio dei ministri su proposta del ministro dell'Economia».Entro 60 giorni dalla data di emanazione del decreto, «Alitalia è tenuta a corrispondere gli interessi in entrata al bilancio dello Stato sul finanziamento a suo tempo concesso a titolo oneroso. Tali somme dovranno essere riassegnate con decreto del dipartimento della ragioneria a uno o più capitoli dello Stato di previsione della spesa del Mef, ai fini della copertura finanziaria per sottoscrizione della quota da parte del Mef».Per quanto riguarda i tempi per la procedura amministrativa per l'emanazione del decreto da parte del presidente del Consiglio, il ministro Tria ha evidenziato da un lato l'acquisizione del parere del Consiglio di Stato e dall'altro la successiva registrazione da parte della Corte dei conti.Infine, il ministro ha sottolineato che «le successive fasi societarie quali, a titolo esemplificativo: costituzione della nuova Alitalia, sottoscrizione e versamento del capitale, conclusione dei contratti di governance tra i soci, acquisizione e parere degli advisor, rilascio autorizzazione delle Authority di settore, seguiranno le ordinarie tempistiche delle procedure di mercato». Dal governo c'è dunque serenità sul tema. Dallo staff di Di Maio spiegano che «bisogna solo decidere, ma le offerte ci sono».Insomma, tutto pare pronto. Sembrerebbe solo una questione di tempo. Viene da pensare quindi che Lotito non veda l'ora di vedere la sua aquila volare, proprio come recita l'inno biancazzurro. «Vola un'aquila nel cielo, più in alto sempre volerà». L'augurio di tutti, in effetti è proprio questo. Da troppo tempo ormai l'aquila di Alitalia riesce solo a fare brevi tratti prima di schiantarsi rovinosamente al suolo. Se non si trova una soluzione, prima o poi non volerà più.