Lo Stato non dà risorse ai medici e li costringe a scegliere chi salvare
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Il piano pandemico in preparazione stabilisce un principio pericoloso: fissare un criterio con cui decretare la vita e la morte. Ma così la politica incita a violare la Costituzione. E si lava le mani dei problemi della sanità.
Il centrodestra sposta all’ottobre del 2026 il divieto di circolazione e diminuisce il numero delle città interessate. Ma su Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna pende ancora la sentenza della Corte di giustizia Ue che contesta la qualità dell’aria.
Ieri una coppia di pazienti in grave stato di sofferenza ha «testimoniato» davanti alla Corte costituzionale nonostante l’opposizione di Filomena Gallo, segretaria della Coscioni. Il loro «torto»? Chiedere di esporre in 20 minuti delle riflessioni contro dell’eutanasia.