L’ipocrisia dell’Ue sul «porto sicuro» per obbligarci a prendere i migranti

L’ipocrisia dell’Ue sul «porto sicuro» per obbligarci a prendere i migranti
Ansa
  • Quelli di Sea Watch giudicano pericoloso approdare in Libia. Ieri, a spalleggiarli, è arrivata la Commissione europea, anche se i fatti smentiscono entrambi. Per loro conta soltanto una cosa: mettere alle strette Matteo Salvini.
  • Le Ong seguono il centralino che diffonde informazioni (e balle) sui naufragi. Ideatore? Padre Mussie Zerai, già indagato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

Lo speciale contiene due articoli

I jet per Zelensky passano dalla Nato. Che poi rimborsa al 100% gli States
Volodymir Zelensky (Ansa)
Trump annuncia: i Patriots americani saranno mandati all’Alleanza, che li distribuirà e ripagherà gli Usa. Al secondo giorno del summit sulla ricostruzione stipulati oltre 200 accordi. L’Italia guarda a Odessa.
L’Ue prova a tramare col Colle per esautorare il parlamento
Sergio Mattarella (Ansa)
Svelata la riunione tra i commissari e Mattarella. Il verbale sottolinea l’importanza dell’«entrata in vigore del trattato». Ma il Parlamento è sovrano e ha detto di no.
L’Ue prova a intascarsi le tasse sul tabacco
Ursula Von der Leyen (Ansa)
Commissione pronta al blitz mercoledì per alzare le imposte e soffiare i soldi delle sigarette agli Stati membri. Un tesoretto da 15 miliardi al quale Ursula Von der Leyen vuole puntare aggirando la regola dell’unanimità. Tra i primi a insorgere c’è la Svezia.
Nagel arroccato dice l’ultimo no a Mps. Più Francia in Bpm
Alberto Nagel (Ansa)
Il cda di Piazzetta Cuccia respinge l’Ops del Monte ma l’ad perde alleati. Crédit Agricole chiede alla Bce di salire oltre il 20%.
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