I fan della legge Zan non la conoscono ma aderire alla battaglia è conveniente

I fan della legge Zan non la conoscono ma aderire alla battaglia è conveniente
Natalia Aspesi e Philip Roth (Ansa-Getty Images)
  • C'è un motivo per cui i Vip difendono una norma che mira a cambiare i rapporti fra i sessi. Ieri, ad esempio, Natalia Aspesi ha scritto un bell'articolo su La Repubblica per denunciare un'assurdità: la censura della biografia dello scrittore americano Philip Roth, motivata dal fatto che l'autore è stato accusato di molestie sessuali.
  • Il vicepresidente di Pro vita e famiglia, Jacopo Coghe: «I sostenitori del mondo Lgtb vogliono imporre un modello diverso di società, di famiglia, di essere umano. Etichettando come omofobo chi dissente e magari affermi che i figli hanno diritto a un padre e una madre».

Lo speciale contiene due articoli.

Fdi ora si muove e chiede le dimissioni di Emiliano
Michele Emiliano (Ansa)
  • Il senatore Ignazio Zullo: «Emiliano deve fare un passo indietro». Tommaso Foti attacca: «Come definire chi parla con la malavita e usa i contatti coi giudici per avere notizie riservate?». Dem e M5s muti. Ufficiale: Consiglio regionale rimandato fra le proteste dell’opposizione.
  • Europee: Matteo Renzi ed Emma Bonino alleati. Elly Schlein verso la decisione. Oggi e domani voto in Basilicata.

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Emiliano si mette a sfidare i giudici: «Parlo soltanto se mi convocano»
Michele Emiliano (Ansa)
  • Il governatore, che non si è espresso pubblicamente, ai suoi collaboratori ha detto che rivelerà la fonte delle informazioni riservate sull’inchiesta contro Alfonso Pisicchio «se e quando me lo chiederà la Procura».
  • Le audizioni sugli scandali pugliesi partiranno a fine mese. Serve più tempo all’indagine sullo scioglimento del Comune di Bari: la decisione rischia di arrivare dopo le elezioni.

Lo speciale contiene due articoli.

L’asse Israele-sunniti cruciale nel Mar Rosso
Navi da guerra della marina israeliana nella città portuale di Eilat sul Mar Rosso (Ansa)
Dopo la duplice prova di forza contro gli ayatollah, il governo di Benjamin Netanyahu ha ritrovato una insperata convergenza tra le fazioni anti sciite della regione, persino a Gaza. Un trampolino per cercare di ridurre l’influenza degli Houthi nello snodo commerciale.
Le Firme

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