2019-05-27
Lega guadagna in un anno 3 milioni e mezzo di voti, i grillini ne perdono più di 6 milioni. E Fi li dimezza
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Le dimensioni del trionfo leghista e del rovescio grillino si apprezzano meglio considerando - insieme alle percentuali - i voti assoluti riportati ieri, e confrontati con le prove elettorali delle politiche del 2018 e delle europee del 2014.A spoglio quasi ultimato, la Lega (ieri 34,27%) ha ottenuto più di 9 milioni e 100.000 voti, contro i 5 milioni e 600.000 di un anno fa (17,4%) e il milione e 600.000 di cinque anni fa (6,2%). Insomma, rispetto all'anno scorso, ben 3 milioni e mezzo di voti in più. Discorso inverso per i grillini. Ieri (17,07%) hanno ottenuto 4 milioni e mezzo di voti, oltre 6 milioni di voti in meno del 4 marzo 2018, quando ne raccolsero 10 milioni e 700.000 (32,7%). Cinque anni fa, alle precedenti europee, ottennero 5 milioni e 800.000 voti (21,1%). Pressoché inalterata - in termini assoluti - la performance del Partito democratico, nonostante lo scatto percentuale in avanti registrato la notte scorsa. Ieri il Pd ha ottenuto circa 6 milioni e 100.000 voti (22,73%). Un anno fa, più o meno con gli stessi voti assoluti, la percentuale fu del 18,7%. Cinque anni fa, in occasione del trionfo renziano del 40,8%, i voti assoluti raccolti furono circa 11 milioni. Molto negativa la prova di Forza Italia, che dimezza i voti di un anno fa. Ieri, Fi ha raccolto circa 2 milioni e 300.000 voti (8,78%), contro i 4 milioni e 500.000 del 4 marzo 2018 (14%). Cinque anni fa, alle europee, i voti furono 4 milioni e 600.000 (16,8%). Quanto a Fratelli d'Italia, ieri ha ottenuto circa 1 milione e 700.000 voti (6,45%), circa 300.000 voti in più del milione e 400.000 (4,3%) di un anno fa. Il bottino di cinque anni fa fu invece di un milione di voti (3,7%). Restano fuori dai giochi, esclusi dall'assegnazione dei seggi, tutti gli altri, a partire da Più Europa (800.000 voti, pari al 3,1%), Verdi (600.000 voti pari al 2,3%), e La Sinistra (460.000 voti circa pari all'1,75%). In attesa dei dati definitivi, YouTrend ha diffuso una prima stima sulla possibile distribuzione dei seggi: 29 alla Lega, 14 a M5s, 19 al Pd, 7 a Fi, 6 a Fdi, 1 alla Svp. Altre curiosità rilevanti: sommando le percentuali di Lega e M5s, si arriva a 51,3%, l'1,3% rispetto alla somma delle percentuali ottenute dalle due forze politiche il 4 marzo scorso, ovviamente con pesi capovolti. In termini di distribuzione geografica, impressiona la crescita della Lega al Sud (ormai siamo chiaramente in presenza di una forza nazionale), si confermano le difficoltà del Pd al Sud (invece il partito di Zingaretti tiene nelle regioni rosse e nelle grandi città), mentre i grillini registrano risultati migliori a Sud e soffrono moltissimo al Nord. Sempre YouTrend azzarda una prima analisi sui flussi. Dove sono andati i voti in uscita dai Cinquestelle? Secondo YouTrend, molto verso la Lega, e in misura inferiore verso il Pd.