Le borse saranno le protagoniste della prossima estate

Le borse saranno le protagoniste della prossima estate
Diane Keaton e James Corden (Gucci)
L'accessorio più amato dalle donne mira a essere il traino della ripartenza per il settore lusso. E Gucci lo mette al centro di una campagna intitolata «Beloved», ambientata in un finto talk show hollywoodiano.

Lo speciale contiene tre articoli e gallery fotografiche.


Evasione. Il lusso riparte da questa parola e gli accessori si ritrovano protagonisti. Specialmente le borse, che solo in Italia rappresentano un mercato da 90 milioni di euro, impiegando quasi mezzo milione di persone. Fabio Gaeta, fondatore insieme alla sorella Giorgia del brand Studio Sarta, ha spiegato alla Bbc come le vendite dei loro prodotti siano aumentate del 50% la scorsa estate. «È stato strano» ha sottolineato Fabio. «Ci aspettavamo che le nostre vendite diminuissero durante il lockdown, ma la gente non ha smesso di comprare online e le vendite sono rimaste stabili. Durante l’estate poi, hanno comprato tutto il nostro stock in tre settimane».

C’è chi parla del fascino del made in Italy, ma secondo Gaeta, il successo ha a che fare con il bisogno di evadere. «Per sfuggire alla paura del coronavirus, la gente ha iniziato a comprare prodotti online». Oggi che il clima è ancora incerto, i marchi del lusso stanno facendo campagne mirate sui loro accessori. È il caso di Gucci che, per celebrare ld sua linea «Gucci Beloved» ha immaginato un late-night show hollywoodiano dove sono le borse a essere protagoniste. «In questa campagna abbiamo deciso di raccontare il concetto “beloved” in modo ironico, ispirandoci al fatto che le borse hanno un ruolo di primo piano nella mia vita e in quella di molte altre persone», ha spiegato Alessandro Michele. «Siamo andati indietro nel tempo, all’epoca dei talk show televisivi originali, dove la protagonista, la grande star, è proprio la borsa. Molto spesso tali creazioni portano il nome di donne famose e influenti, che hanno condizionato le abitudini e i gusti di molti. Ed è proprio per via di questa loro spiccata personalità che, nel mondo della moda, abbiamo dato loro nomi così significativi; ed eccole ora in uno show dove abbiamo giocato con l'idea che ci fossero due star: la borsa e la celebrità in carne ed ossa. Un gioco di rimandi tra due grandi protagonisti».

Dakota Johnson, Diane Keaton, Serena Williams, Sienna Miller ed Harry Styles hanno così incontrato l’attore e conduttore James Corden sul set dello show Beloved per parlare dei loro ultimi progetti e - ovviamente - delle loro borse. «Amo, adoro le mie borse», ha raccontato il direttore creativo di Gucci. «Forse saranno per sempre il mio più grande amore, il mio accessorio preferito. Per me è stato quindi naturale chiamare 'beloved' alcune delle mie creazioni. Il nome viene dalla mia esperienza personale e dall'amore che provo per esse». Protagoniste della collezione sono infatti alcune delle «it bag» Gucci degli ultimi anni come la Dionysus, la GG Marmont, la Horsebit 1955 e la Jackie 1961.

Pezzi d’archivio, immaginati e reinterpretati per diventare moderni e soprattutto sostenibili. È l’esempio di Mulberry che lo scorso novembre ha rilanciato la sua “Alexa”, la borsa più famosa del 2009. Ispirata alla it girl Alexa Chung, la borsa è stata capace di evitare il fallimento dell’azienda. Oggi è di nuovo in vendita ma con un dettaglio in più: la pelle che la compone è trattata con prodotti vegetali e prodotto completamente nel Regno Unito. Thierry Andretta, ceo di Mulberry ha spiegato: «I nostri clienti volevano una “it bag” che rispettasse gli standard di oggi» precisando come la giovane clientela cinese sia particolarmente interessata al processo produttivo.

Ma cosa cercano i clienti per la prossima stagione? L’estate del 2021 segnerà il ritorno della «shopper». Borse capienti per rispondere a ogni necessità. Su Lyst le ricerche di borse in formato maxi sono cresciute dell’86% negli ultimi tre mesi. Merito forse di Telfar, la cui «shopping bag» è passata in un anno dall’essere un accessorio di lusso al essere la «it bag» per eccellenza, con un inventario limitato e un prezzo accessibile. Dopo che la deputata del Congresso degli Stati Uniti Alexandria Ocasio-Cortez ha strizzato l’occhio al brand newyorkese su Instagram e ha sfoggiato la borsa niente meno che al Capitol Hill, le ricerche di Telfar sono volate del 163% su base settimanale.

La Milanesa

La Milanesa prende forma nelle botteghe degli artigiani del quartiere le 5Vie di Milano, precisamente tra Via Santa Marta e Via San Maurilio.

È qui che, nel 2018, Cinzia si muove alla ricerca di tessuti naturali di recupero, con cui rivestire le borse che infonde della sua allegria ed eleganza. La spinta viene da una buona causa, quella di seguire la propria indole per aiutare gli altri.

Così nasce ogni collezione, a cui viene affidato un progetto benefico, come Fare Per Bene Onlus, che sostiene le donne vittime di violenza e abusi.

La LÙSac

LÙSac è un progetto sostenibile, personalizzato e interamente fatto a mano in Italia. Un progetto a chilometro 0, che vede protagonisti i tessuti di arredamento, stoffe che parlano perché hanno tecniche di tessitura, una propria storia e una memoria. Recupero. Restauro. Riuso. Queste parole sono alla base della filosofia di Luisa Vanzini, un architetto specializzato in restauro conservativo.

«Nessun destino è segnato, neanche quello di una pezza. Ieri era un avanzo, un campione di tessuto fuori produzione; oggi ha incontrato Luisa "LU'" ed è diventato una "Sac", la LÙSac: un pezzo unico come Te».

Alviero Martini

Caratterizzate da un appeal giovane, moderno e dinamico, le proposte Alviero Martini per la primavere sono pensate per tutte le donne che fanno dell'accessorio un vero e proprio lifestyle.

I modelli di borse a tracolla Alviero Martini 1a Classe sprigionano femminilità e vivacità, grazie alle colorazioni accese del giallo e del rosso, passando per le note più tenui del bianco e della nuova nuance Geo Nude, che cela l'iconica mappa Geo tra il delicato rosa. Non mancano cromie più classiche come il cuoio, intramontabile evergreen, e le versioni in blu scuro e nero.

La tracolla si rivela la borsa ideale per la donna che ama la praticità e che si muove in città con sicurezza e stile, donando quel tocco trendy ad ogni look.

Donald ce l’ha fatta: shutdown sbloccato. Volano tutte le Borse, su anche oro e cripto
Il toro iconico di Wall Street a New York (iStock)
Democratici spaccati sul via libera alla ripresa delle attività Usa. E i mercati ringraziano. In evidenza Piazza Affari: + 2,28%.

Il più lungo shutdown della storia americana - oltre 40 giorni - si sta avviando a conclusione. O almeno così sembra. Domenica sera, il Senato statunitense ha approvato, con 60 voti a favore e 40 contrari, una mozione procedurale volta a spianare la strada a un accordo di compromesso che, se confermato, dovrebbe prorogare il finanziamento delle agenzie governative fino al 30 gennaio. A schierarsi con i repubblicani sono stati sette senatori dem e un indipendente affiliato all’Asinello. In base all’intesa, verranno riattivati vari programmi sociali (tra cui l’assistenza alimentare per le persone a basso reddito), saranno bloccati i licenziamenti del personale federale e saranno garantiti gli arretrati ai dipendenti che erano stati lasciati a casa a causa del congelamento delle agenzie governative. Resta tuttavia sul tavolo il nodo dei sussidi previsti ai sensi dell’Obamacare. L’accordo prevede infatti che se ne discuterà a dicembre, ma non garantisce che la loro estensione sarà approvata: un’estensione che, ricordiamolo, era considerata un punto cruciale per gran parte del Partito democratico.

Indivia belga, l’insalata ideale nei mesi freddi per integrare acqua e fibre e combattere lo stress
iStock
In autunno e in inverno siamo portati (sbagliando) a bere di meno: questa verdura è ottima per idratarsi. E per chi ha l’intestino un po’ pigro è un toccasana.

Si chiama indivia belga, ma ormai potremmo conferirle la cittadinanza italiana onoraria visto che è una delle insalate immancabili nel banco del fresco del supermercato e presente 365 giorni su 365, essendo una verdura a foglie di stagione tutto l’anno. Il nome non è un non senso: è stata coltivata e commercializzata per la prima volta in Belgio, nel XIX secolo, partendo dalla cicoria di Magdeburgo. Per questo motivo è anche chiamata lattuga belga, radicchio belga oppure cicoria di Bruxelles, essendo Bruxelles in Belgio, oltre che cicoria witloof: witloof in fiammingo significa foglia bianca e tale specificazione fa riferimento al colore estremamente chiaro delle sue foglie, un giallino così delicato da sfociare nel bianco, dovuto a un procedimento che si chiama forzatura. Cos’è questa forzatura?

Mamdani ha sedotto una città a suon di bugie
Zohran Mamdani (Ansa)
Nella religione musulmana, la «taqiyya» è una menzogna rivolta agli infedeli per conquistare il potere. Il neosindaco di New York ne ha fatto buon uso, associandosi al mondo Lgbt che, pur incompatibile col suo credo, mina dall’interno la società occidentale.

Le «promesse da marinaio» sono impegni che non vengono mantenuti. Il detto nasce dalle numerose promesse fatte da marinai ad altrettanto numerose donne: «Sì, certo, sei l’unica donna della mia vita; Sì, certo, ti sposo», salvo poi salire su una nave e sparire all’orizzonte. Ma anche promesse di infiniti Rosari, voti di castità, almeno di non bestemmiare, perlomeno non troppo, fatte durante uragani, tempeste e fortunali in cambio della salvezza, per essere subito dimenticate appena il mare si cheta. Anche le promesse elettorali fanno parte di questa categoria, per esempio le promesse con cui si diventa sindaco.

Dimmi La Verità | Francesco Gallo: «Il Ponte sullo Stretto ed elezioni regionali»

Ecco #DimmiLaVerità del 10 novembre 2025. Il deputato di Sud chiama Nord Francesco Gallo ci parla del progetto del Ponte sullo Stretto e di elezioni regionali.

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