L’asse tra Ue e pirati delle Ong per boicottarci

L’asse tra Ue e pirati delle Ong per boicottarci
Ansa
  • Proactiva sfida l'esecutivo e manda due navi in Nordafrica. La Commissione regge il gioco e dice: «La Libia non è un porto sicuro». Però con i fondi comunitari Bruxelles finanzia proprio la Guardia costiera di Tripoli. O sono denari inutili, o qualcuno fa il furbo...
  • Il blocco di Visegrad alza il muro. Ma in Europa è ancora un alleato. La rigidità dei Paesi dell'Est tornerà utile alle elezioni 2019 per rompere il patto Ppe-Pse.
  • Pure l'Irlanda prenderà i migranti. Giuseppe Conte: «Giusto scegliere chi arriva». Completato a Pozzallo lo sbarco delle 450 persone, molte delle quali con la scabbia. Il premier in visita a Sant'Egidio elogia i corridoi umanitari: «Numeri precisi, persone individuate, è immigrazione regolare».
  • Scout e Caritas contro il governo. Dopo i digiuni solidali, più di 100 tra sacerdoti, laici e professori scrivono ai vescovi per contestare la linea dura dell'esecutivo sulle Ong. E nella Cei cresce l'imbarazzo.


Lo speciale contiene quattro articoli.

Monza: 75 anni fa il primo Gp d'Italia di Formula 1
Il Gran Premio d'Italia di Formula 1 a Monza il 3 settembre 1950 (Getty Images)

Il 3 settembre 1950 all'autodromo brianzolo si corse l'ultima gara del primo Mondiale di F1. Vinse l'Alfa Romeo di Nino Farina (che si aggiudicò il titolo). Seconda la Ferrari di Alberto Ascari, all'alba del mito del Cavallino rampante. La storia e la tecnica delle monoposto di quella stagione.

L'articolo contiene una gallery fotografica.

Commercialisti, c’è ancora il Covid?
Elbano De Nuccio, presidente dei commercialisti (Imagoeconomica)
Il Consiglio nazionale impone il seggio telematico per le elezioni 2026 negando agli Ordini locali di scegliere perfino le piattaforme. «Ma così meno trasparenza».
Pier Silvio a Berlino per Prosieben tranquillizza il governo tedesco
Pier Silvio Berlusconi (Ansa)
L’ad di Mfe espone al ministro i piani dell’acquisizione: resterà una tv forte in Germania.
Prima distruggono l’uomo virile. Poi piangono: «Diventiamo lesbiche»
(IStock)
La «Stampa» racconta la moda delle «eteropessimiste», pronte a unirsi a una donna perché sono state deluse dagli uomini. Che il femminismo ha svilito, innalzando steccati tra i sessi. Ipocrita lamentarsi adesso.
Le Firme

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