![tasse 2022](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8yODI2MjgwNC9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc3MjY1MDU3Nn0.4gHhuzXWd06310c_BeJ-bUSmE0x4jpSzY97oEu6EFrc/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=0%2C0%2C0%2C0)
(IStock)
- Il governo Draghi ha varato la riforma dell’Irpef: sono state cancellate molte detrazioni, è previsto qualche vantaggio per i redditi medi ma non ci sono aiuti ai più giovani né ai proprietari di immobili. Minacciati anche da Bruxelles.
- Il rappresentante dei commercialisti Pasquale Saggese: «La riduzione dev’essere generalizzata, restiamo il Paese più tartassato di tutta Europa».
- Paolo Zabeo (Cgia): «Le spese per fiscalisti e consulenti sono prelievi occulti».