- «La ri-Stampa» per il secondo giorno di fila spaccia come proprio uno scoop della «Verità». Lo scopo è sempre quello: attaccare Matteo Salvini giocando sulle date. «Repubblica» invece parla di telefonate tra Silvio Berlusconi e l’ambasciatore russo e si becca una smentita da levare la pelle.
- Il quotidiano si accorge dei clandestini per dar la colpa a Vladimir Putin. Intanto i dem stravolgono in Aula la linea di Minniti sulla Libia.
Gianfranco Rotondi (Imagoeconomica)
Il presidente di Verde è popolare: «I Dem sono guidati dalla convenienza, soprattutto quella riferita ai voti clientelari dei 5 stelle al Sud. E questi ultimi sono spregiudicati».
Enrico Letta e Nicola Fratoianni (Ansa)
Gustavo Zagrebelsky su «Repubblica» boccia il presidenzialismo: la proposta di Fdi potrebbe tradursi in un regime autoritario. Ovviamente, solo se a guidare il Paese fosse la destra, a cui il giurista preferisce l’ingovernabilità.
Fausto Bertinotti (Ansa)
L’ex leader comunista: «L’Agenda Draghi? Il sangue mi ribolle. Programma mortale che ci consegna al capitalismo finanziario».