Il vicepresidente esecutivo di Pirelli: «Non possiamo essere al fianco dell’Ucraina privi della capacità di deterrenza di Washington. Quello che possiamo fare, per non essere subalterni, è sederci al tavolo forti dei nostri valori non negoziabili e trattare con Trump».
Non lamentiamoci dei comizi di Robertaccio: si costruiscano alternative di qualità. Non ci si può accontentare della corsa alle poltrone e di un Sanremo spoliticizzato.
La presunta «TeleMeloni» concede 140 minuti senza pubblicità al comico toscano, che costruisce un elogio dell’Europa pieno di omissioni. Non manca il consueto omaggio al vate personale dell’istrione: Mattarella.
La smania bellica di molti leader dell’Ue ha giustificazioni fragili. Non tiene conto dei reali rapporti di forza ed esclude l’idea di una pacifica convivenza a Est. Il vero obiettivo è riconvertire settori disastrati.