Jury Chechi: «Dai giallorossi solo aiuti fantasma»
Jury Chechi (Ansa)
Il ginnasta olimpionico diventato imprenditore: «Ho ricevuto qualcosa in primavera e basta, ho pagato di tasca mia la cassa integrazione ai dipendenti. Nello sport tanti hanno investito per poi chiudere: è incomprensibile».
Un’ora di colloquio telefonico Cremlino-Casa Bianca. Lo zar apre al dialogo («Anche sull’Iran») e chiarisce: non rinunciamo ai nostri obiettivi. Kiev preme per aderire all’Unione, Ursula von der Leyen spara: vi difendiamo noi.
Clamoroso documento di John Ratcliffe sul «Russiagate»: pressioni anomale sui servizi dall’amministrazione dem per «pompare» i sospetti sui legami tra Donald Trump e Mosca.
Miliziani disposti a firmare la tregua e rilasciare parte degli ostaggi in cambio della garanzia di non essere eliminati dal Mossad. Tra le clausole, pure la gestione degli aiuti umanitari a Gaza. Usa e Israele contrari. Prossimi colloqui tra Stati Uniti e Iran a Oslo.
Il governo punta a raggiungere il 5% del Pil investendo pure in infrastrutture. Guido Crosetto: «Non sarà toccato il welfare».
Il premier inglese sostiene Rachel Reeves, in lacrime in Aula dopo gli attacchi per la sforbiciata ai sussidi. Il pianto innervosisce i mercati: valuta in calo e rimbalzo dei titoli di Stato.