
Debutto il 27 maggio: a regime 300 mezzi per 90 milioni di chilometri all’annoTrecento autobus all’avanguardia e oltre 1.000 nuovi posti di lavoro a pieno regime: sono questi i numeri di Itabus, compagnia di trasporto passeggeri su gomma appena lanciata che debutterà il 27 maggio. La società, tutta italiana, ha come azionisti Flavio Cattaneo, Luca Cordero di Montezemolo, Angelo Donati, Isabella Seragnoli e la famiglia Punzo. Il ruolo di presidente onorario è ricoperto da Giovanni Punzo, quello di presidente da Elisabetta Colacchia. Enrico Zampone e Francesco Fiore sono i due amministratori delegati. Nel 2006 sia Montezemolo (oggi presidente di Ntv) sia Punzo sono stati fra i fondatori di Italo Ntv. Flavio Cattaneo, azionista di riferimento di Itabus con il 30% delle quote, è vicepresidente di Ntv.L’obiettivo della compagnia è offrire viaggi a lunga percorrenza per collegare anche città non servite dall’alta velocità e connetterle a stazioni ferroviarie, porti e aeroporti. Da Nord a Sud e dal Tirreno all’Adriatico, verranno offerti 350 servizi per 90 milioni di chilometri all’anno. Le regioni servite fin dal lancio saranno Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto. Nei piani è prevista anche la Sicilia.Per la flotta, nuova e acquistata tramite un’operazione interamente gestita da Intesa Sanpaolo attraverso la divisione Imi corporate & investment banking, saranno utilizzati autobus Man (Volkswagen), studiati sia per offrire tutti i comfort (come il wifi in collaborazione con Tim, distributori automatici di snack e bevande, toilette, sedute spaziose, prese Usb, tavolini e luci a led), sia per ridurre le emissioni grazie ai motori diesel Euro 6D, la categoria che produce il minor quantitativo di emissioni inquinanti. La flotta sarà alimentata con Eni diesel+, gasolio premium con il 15% di componenti certificate come sostenibili che riduce le emissioni di CO2. Le stazioni di servizio Eni station, oltre a fornire rifornimenti, avranno un’area adibita a terminal dei bus. Man ed Eni, inoltre, sperimenteranno insieme sistemi attualmente non applicabili sulla lunga percorrenza e alimentazioni alternative (come elettrico e idrogeno).A bordo, sia durante le tratte notturne (caratteristica distintiva di Itabus) sia durante i tragitti a lunga percorrenza, saranno sempre presenti due autisti. I biglietti si compreranno online e grazie a una rete di 35.000 tabaccai e avranno tariffe concorrenziali: ad esempio, Roma-Napoli da 1,99 euro e Firenze-Roma da 4,9. Fra gli obiettivi, quello di stabilire accordi con compagnie aeree e ferroviarie e società di navigazione, in modo da sfruttare l’intermodalità. «L’ingresso di Itabus nel mercato del trasporto su gomma porterà ampi benefici ai molti viaggiatori che si spostano ogni giorno in Italia», ha detto Francesco Fiore, «Il nostro modello si contraddistingue per sicurezza e qualità a prezzi estremamente competitivi. Abbiamo puntato su una rete estesa e capillare».«Itabus introduce un concetto di viaggio su gomma completamente nuovo, con gli standard migliori del settore aereo e ferroviario ad alta velocità, per sviluppare l’intermodalità e integrarsi in maniera sinergica con il sistema di mobilità esistente più all’avanguardia», ha aggiunto Enrico Zampone.«È un nuovo modo di viaggiare in Italia», ha commentato Montezemolo, una «pura iniziativa imprenditoriale, non di quelle fatte coi sussidi». «Abbiamo riunito le eccellenze industriali e finanziarie italiane, come Eni, Tim e Intesa, attorno al nostro progetto», ha sottolineato Cattaneo, «e offriremo un servizio in grado di arrivare là dove treni e aerei non arrivano, integrando e completando l’offerta di trasporto in Italia».
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2025-09-12
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(IStock)
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