
L’inverno è alle porte e lo sci sale nuovamente alla ribalta nella mente dei moltissimi italiani innamorati di questo sport. Il Trentino torna così a ripopolarsi di professionisti e sciatori amatoriali, che non vedevano l’ora di ritrovare le loro amate montagne ricoperte dal consueto manto bianco della stagione.
Perché lo sci non è solo uno sport, ma un’immersione nella natura e una filosofia, che rinvigorisce corpi e spiriti ingrigiti dalla vita in ufficio.
Sono tante le esperienze che è possibile fare sulle Dolomiti con gli sci ai piedi e a qualunque ora del giorno. Proprio così: è infatti possibile lanciarsi sulle piste anche all’alba, al tramonto e persino in piena notte.
Per coloro per cui «il mattino ha l’oro in bocca», l’ideale è partire alle 6 del mattino. Trentino ski sunrise è l’esperienza che consente di salire in rifugio alle prime luci dell’alba, fare una ricca colazione tipica a base di prodotti a chilometro zero (composta da pane appena sfornato, marmellate, torte, salumi e formaggi locali) e scendere a valle per primi, senza trovarsi a schivare decine di persone.
Difficile descrivere cosa si provi nel solcare la neve ancora intonsa, spianata durante la notte dai gatti delle nevi, e permettersi la libertà di zigzagare senza paura - seppur dotati della necessaria prudenza - nel silenzio della montagna che si risveglia. Libertà: questa è la sensazione provata da chi opta per questa soluzione grazie alle aperture degli impianti anticipate di qualche ora, che consentono di ammirare le luci rosate dell’alba in alta quota.
Gli appuntamenti si svolgeranno ogni volta in una stazione sciistica differente. Sul sito Visit Trentino è possibile consultare il programma dettagliato e iscriversi alle singole giornate.
Si inizia il 14 dicembre a Canazei, con colazione al Rifugio Sass Becè e si termina il 13 marzo a Tesero, partendo dal Rifugio Monte Agnello. I prezzi variano, aggirandosi sui 45 euro per gli adulti e i 30 per i bambini dai 6 ai 12 anni. Per i più piccoli l’esperienza è del tutto gratuita.
Gli altri appuntamenti si svolgeranno a Campitello di Fassa (3 gennaio), Cavalese (9 gennaio), Andalo (18 gennaio e 8 febbraio), Vigo di Fassa (25 gennaio), Folgaria (25 gennaio e 23 febbraio), Lavarone (1° febbraio), Passo Brocon (8 febbraio), Moena (8 e 20 febbraio, 8 marzo), Pozza di Fassa (14 febbraio), Bellamonte (27 febbraio) e di nuovo a Canazei (4 marzo). Esempio di una giornata tipo? Quella a Campitello di Fassa, che si svolgerà il prossimo 3 gennaio: appuntamento alle 6.45 presso la funivia del Col Rodella, risalita, colazione a base di strudel appena sfornato e caffè d’orzo fumante al rifugio Des Alpes e giù per le piste con i maestri della Scuola di sci di Campitello. L’evento è aperto anche ai non sciatori.
Anche il tramonto è un’ora speciale, considerato che sulle Dolomiti si verifica il fenomeno dell’enrosadira, che tinge di colori magnifici le vette. La Campiglio sunset ski è l’esperienza che permette di scendere a valle con sci e fiaccole al seguito di maestri, rendendo ancora più magica l’ora del tramonto. All’orario di chiusura degli impianti, si sale in telecabina per gustare un’apericena in rifugio accompagnata da buona musica. Lo si potrà fare il 20 e il 27 febbraio a Madonna di Campiglio, rispettivamente al Rifugio Viviani Pradalago e al Rifugio Graffer. Il 13 marzo, invece, al Rifugio Boch. Ovviamente la risalita potrà avvenire grazie alla riapertura straordinaria dell’impianto.
Per fare un esempio, prendiamo l’esperienza del 27 febbraio: ci si ritrova alle 16.20 all’ingresso della cabinovia Grostè. Alle 16.40 si parte per il rifugio Stoppani e si scende con i maestri fino al rifugio Graffer. Alle 17.20 aperitivo con vista sul tramonto in alta quota, per poi riscendere alle 18.30.
La prenotazione va fatta entro le 17 del giorno precedente sul sito di Madonna di Campiglio (Campigliodolimiti.it) e il costo ammonta a 40 euro a persona. Si sconsiglia l’esperienza ai minori di 12 anni.
Per gli amanti della notte, l’ideale è sciare sotto le stelle. Che sia in Val di Fiemme, sulla Ski area Paganella, in Val di Fassa, in Val di Sole, sul Monte Bondone o a Passo Brocon poco importa: si tratta di esperienze comunque indimenticabili, al punto che sarà facile volerle replicare in ambienti di volta in volta diversi. Lo sci notturno dura circa 3 ore (dalle 19.30 alle 22.30) e consente di cenare in rifugio. Non solo sci: esistono infatti anche le discese in slittino e in gommone. Il valore aggiunto di questa esperienza? Godere della quiete montana mentre tutti sono in hotel, con le piste illuminate da fari e globi luminosi.
Da non perdere, poi, l’aperitivo in motoslitta ogni mercoledì in una location esclusiva come i boschi sull’Alpe Tognola, sopra San Martino di Castrozza. All’arrivo, sul bancone del bar, rigorosamente di sola neve e illuminato dalle fiaccole, dalla luna e dagli ultimi scorci di enrosadira sulle Pale di San Martino, vi aspetta una scelta di prodotti del territorio. Le prenotazioni vanno effettuate entro le ore 15 del giorno precedente; tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.sanmartino.com.
E chissà che non ci si trovi a sciare sotto la luna piena!





