Mentre abbandonano l’Ilva, gli indiani si fanno in casa il super-impianto dell’acciaio
Ansa
Nuovi forni di Mittal da 24 tonnellate (contro le 3 di Taranto). Adolfo Urso chiude al ritorno di Arcelor. Il governo ai sindacati: trattiamo per il «divorzio consensuale» fino al 17.
A Parigi, orde di «tifosi» provenienti dalle periferie festeggiano la finale raggiunta dal Psg incendiando auto e devastando vetrine. Emmanuel Macron, che pensa solo a imbellettarsi davanti agli occhi dei leader stranieri, dimentica la sicurezza interna. E questi sono i risultati.
Le solite anime belle accusano il partito tedesco di odio e discriminazione nei confronti dei «poveri» stranieri. Peccato che lo stesso Friederich Merz e i suoi amici europei siano i primi a promuovere linee assai dure sull’accoglienza.
intanto, in Italia, nonostante l’ordine di Matteo Piantedosi, l’uomo che insultò Giorgia Meloni e Matteo Salvini può rimanere qui: «Non è pericoloso». Così le toghe trasformano decreti ministeriali in fogli inutili.
L’incontro tra i due leader in occasione del Giorno della vittoria è servito per lanciare un messaggio chiaro: l’unilateralismo statunitense, per loro, è concluso. Firmati oltre 20 memorandum di cooperazione bilaterale.
Ucraina e Russia non rispettano lo stop annunciato dal Cremlino, che alza la posta dei territori da annettere per parlare di pace. «No» dell’Ungheria ad altri aiuti a Kiev.
Ancora duri scontri al confine conteso tra i due Paesi. Islamabad chiude gli aeroporti e annuncia: «Abbattuti droni made in Gerusalemme». Antonio Tajani: «L’Italia può mediare».
Sull'attacco all'ambasciata ebraica a Londra si sospettano ramificazioni in tutta Europa. Il ministro della difesa Israel Katz Difesa contro Teheran: «Pagherà».