2018-09-05
Il vero femminicidio è uccidere bimbe non nate
In India e in Cina 120 milioni di donne sono state eliminate nel grembo per soldi.La grande tragedia della tristezza del postmoderno, la tristezza opaca in cui viviamo, l'autoaggressione, l'alcol puro bevuto a canna, il maledetto spinello, la metanfetamina, il tagliarsi, l'odiarsi hanno tra le loro radici la frattura della natura e della storia. La natura afferma che i maschi vogliono le femmine e le femmine i maschi e che entrambi vogliono una discendenza. La storia ha creato il matrimonio perché tutto questo sia possibile. Matrimonio viene da madre, mammifero da mammella, tutto girava attorno alla donna, tutta la società era costruita per permettere alla donna di diventare madre. Uomini e donne sono profondamente diversi, se così non fosse non sarebbero spinti gli uni verso le altre, non avrebbero bisogno di essere completati da un corpo e da una mente diversi.Tutto questo è stato annientato nel '68. Le donne sono diventate un gruppo etnico in guerra con gli uomini, rinchiuse in un ringhioso vittimismo: le meno forti si stanno facendo vendere una sessualità usa e getta di tipo maschile come una bella festa, e il rinnegare la maternità come un'altra bella festa. Parliamo in continuazione di violenza contro le donne. Solo violenza occidentale, su lapidazione e infibulazione tutti zitti, altrimenti pare brutto e ci dicono che siamo razzisti, e solo violenza sulle donne nate. Di quelle non nate non diciamo niente. Grazie alla banalizzazione dell'aborto, grazie alla possibilità di uccidere un grumo di cellule che diventerà la nostra discendenza nel nostro ventre, l'aborto è stato banalizzato, è stato normalizzato, una bella cosa, un diritto. La Cina e l'India ne hanno approfittato. Non è stata solo un'imposizione maschile, della parte più ignobile e oscena del maschile, è stata anche una conquista femminile, diciamocela questa verità, nessuna vuole diventare madre di una femmina in Cina e India se si può scegliere. La politica del figlio unico, la tragica usanza della dote hanno fatto questo scempio. Mancano 60 milioni di bambine in Cina, 60 milioni di aborti fatti dopo che l'ecografia è stata in grado di stabilire il sesso, un aborto fatto su un ammasso di cellule bello grosso, in grado di sentire il dolore e l'orrore della propria morte. In India le cliniche hanno scritto sui cartelloni: per risparmiare 1.000 rupie ora (di ecografia ed eventuale aborto) ne spenderai 20.000 (la dote) tra 20 anni. Mancano 60 milioni di bambine in India, che sommate e quelle cinesi fanno 120 milioni di bambine, il più grande sterminio della storia.Questo è femminicidio: l'esatta definizione di femminicidio, uccisa solo in quanto femmina. La parola quindi deve indicare questo inaudito sterminio.
Little Tony con la figlia in una foto d'archivio (Getty Images). Nel riquadro, Cristiana Ciacci in una immagine recente
«Las Muertas» (Netflix)
Disponibile dal 10 settembre, Las Muertas ricostruisce in sei episodi la vicenda delle Las Poquianchis, quattro donne che tra il 1945 e il 1964 gestirono un bordello di coercizione e morte, trasformato dalla serie in una narrazione romanzata.