2021-03-22
Il problema più urgente è: esiste il male?
La nostra cultura ha completamente cancellato la questione. Eppure decidere sulla natura di ciò che la Chiesa chiama Satana è fondamentale. Per questo il dilagare di immagini e mode che banalizzano e sdoganano il Maligno non è solo un fatto di costumesospetto / 1Il sospetto, il sospetto più importante, il sospetto fondamentale nella vita di un popolo, è chiedersi se Satana sia tra di noi. La maggioranza delle persone nella nostra distratta epoca non si pone mai questo quesito. Siamo sempre stati distratti da domande forse meno importanti ma più urgenti: meglio la Coca Cola o meglio la Pepsi, meglio i Beatles oppure i Rolling Stones, meglio William o Harry? Sarà stata una buona idea per Harry e Meghan andare da Oprah o sarebbe stato meglio lasciar perdere? Poi ci sono i quesiti più tragicamente seri: meglio Pfizer o Astrazeneca, i numeri dei morti sono autentici o taroccati, farà più danni il virus o la strana guerra che gli stanno facendo? Per quanto sembri paradossale in realtà chiarire il sospetto su Satana è addirittura più urgente del rispondere alle domande appena riportate, perché è grazie a questo chiarimento che noi riusciamo a capire cosa sta succedendo.Per poter nutrire questo sospetto, Satana è tra noi, è essenziale avere già risposto a una precedente domanda: Satana esiste o no? Esiste nel senso che è un tizio vero oggettivamente esistente o è una metafora, un archetipo, una romantica maniera per rappresentare la mancanza del bene? Oggi una Chiesa sempre più gesuitica dichiara Satana una metafora. «Il Diavolo esiste come realtà simbolica, non come realtà personale» afferma dolcemente il generale della Compagnia di Gesù, padre Arturo Sosa Abascal. Contraddicendo platealmente il Vangelo, mentre sant'Ignazio da Lojola si rivolta nella tomba e noi ci chiediamo se non sarebbe stato meglio se, invece che fondare la Compagnia di Gesù, avesse passato la vita a vendere meloni. Mentre teniamo in sospeso queste due domande cominciamo a renderci conto che il satanismo sta esplodendo: in effetti è l'ultima moda. Su Amazon si trova di tutto. Amazon conduce le nostre scelte, Amazon sa che è l'offerta che crea la domanda. C'è un notevole assortimento di oggetti satanici. Se digitate su Amazon «maglietta satanica» arrivate a sette pagine di offerte. Anche per quanto riguarda l'oggettistica, ciondoli, candelabri, zaini, c'è di tutto. Il satanismo è sempre più di moda. Se su Amazon digitate «maglietta Halloween» arrivate a magliette con zucche, fantasmi, zombie, mostriciattoli sfusi e raggruppati, gatti neri, tombe, lapidi, cimiteri, sangue, ragni con annesse ragnatele, pipistrelli, ma troverete anche magliette sataniche, inequivocabili, estremamente esplicite, prive di qualsiasi riferimento ad Halloween. Halloween è satanico? Amazon evidentemente pensa di sì. Un ragazzino che cerca una maglietta di Halloween, capiterà su una maglietta satanica. In effetti la festa di Halloween sta diventando sempre più satanica: sempre più spesso mi capita di incontrare persone che portano sulla maglietta il pentacolo rovesciato o direttamente satanico, l'immagine di Bafometto, una croce rovesciata. È una goliardata o lo fanno scientemente, ne conoscono veramente il significato? E l'esatto significato esattamente quale sarebbe? Se siete credenti l'esatto significato è quello di un'invocazione a Satana, quello di aprire porte che sarebbe meglio restassero chiuse. Il linguaggio simbolico è il linguaggio più potente. I martiri giapponesi preferivano la morte al calpestare una croce o un'immagine della Madonna : non era un pezzo di legno o un pezzo di pergamena, era il simbolo, sarebbe stato come calpestare Cristo o la Madonna. Portare una maglietta con sopra la zucca è la stessa cosa che portare una maglietta con la croce rovesciata? Vendere una maglietta con sopra la zucca è la stessa cosa che vendere una maglietta con la croce rovesciata? Fabbricare una maglietta con sopra la zucca è la stessa cosa che fabbricare una maglietta con la croce rovesciata?L'oggetto con simboli satanici può essere acquistato anche involontariamente. Chi ha comprato magari online uno zaino Supreme, vi ha trovato dentro uno sticker raffigurante un bambino che scrive: «I love Satan», una delle immagini della collezione di T-shirt della griffe che ha come fan anche Fedez, il quale porta al collo un simbolo satanico, una derisione della Croce dove Gesù Cristo è sostituito da Topolino. Supponiamo tutti che Cristo sia figlio di Dio: quella maglietta apre porte spaventose, espone non solo la persona che la sta portando, ma tutta la sua civiltà, all'ira di Dio, che è il Dio degli eserciti e Colui che ha distrutto Sodoma. Supponiamo tutti che Cristo non sia figlio di Dio, portare quella maglietta è un gesto grave o una goliardata? Resta un gesto grave, di divisione, di frattura, in greco si dice «schizo» da cui schizofrenia, con la propria storia, con la bisnonna che aspettava i figli dispersi in guerra recitando il rosario, con la nonna che ha parlato di Gesù bambino a Natale. Simboli satanici pullulano nei video di vari cantanti, in particolare Madonna, il cui nome d'arte è in realtà una scelta che possiamo considerare satanica.Particolarmente problematica, è l'esposizione a video, in particolare quelli del cosiddetto cantante Marilyn Manson, cosiddetto perché in effetti non canta, latra. Nel nome fonde Marilyn Monroe e l'uomo accusato dello sterminio di Sharon Tate, moglie di Roman Polansky, e altri innocenti. Dichiara che il suo mobilio preferito è una sedia da aborti, nelle sue performance brucia e straccia Bibbie e Vangeli e inneggia a Satana. I suoi video sono pieni di immagini ripugnanti. Sia un amico psichiatra che io abbiamo avuto il caso di un paziente destabilizzato in maniera grave dai suoi video. Si trattava ovviamente di persone già fragili prima, ma certo è che la vista del video ha peggiorato il loro equilibrio.Il termine satanismo in effetti è ambiguo. Sui dizionari in genere vengono dati due significati diversi, ma in realtà sono tre. 1 Gusto del proibito e del peccaminoso, caratteristico specialmente di certa cultura romantica e decadente, con manifestazioni che vanno dalla sfida intellettuale al moralismo corrente, fino all'empietà delle pratiche oscene e grottesche del culto a Satana.2 Indirizzo che, all'interno di alcune religioni o sette religiose, pratica il culto di Satana e la ribellione a Dio.Il satanismo di Madonna e Manson quindi sono una burla, una sfida intellettuale al moralismo corrente. Quale moralismo corrente? Il moralismo attuale consiste nel finanziare con denaro pubblico i Pride dove Cristo e la Madonna sono irrisi, finanziare il Festival di Sanremo, riconosciuto da sempre più esorcisti come satanico perché Cristo e la Madonna vi sono irrisi. Le chiese sataniche sono regolarmente riconosciute in Gran Bretagna e Stati Uniti. Oggi la sfida è portare al collo un crocifisso dritto. L'Università degli studi di Torino non permette a chi porta un crocifisso al collo di poter svolgere esami a distanza, ma non ha niente da recriminare se c'è il pentacolo rovesciato sulla maglietta. Lo scrittore russo Michail Bulgakov ne Il maestro e Margherita ipotizza l'arrivo del Diavolo con annessi servitori nella Mosca sovietica. Lo scopo del viaggio è permettere che venga presentata un'opera teatrale sulla crocifissione. Nell'opera Cristo non ha la sua regalità, nemmeno la sua divinità, guarda spaventato il centurione che lo picchia, è perplesso davanti alle accuse, ha l'aria sperduta. È presentato come un ottimo guaritore di buon carattere, con una capacità di guarire più magica che divina, ma è comunque sempre Cristo, anche spogliato di regalità e divinità. Il potere sovietico si rende conto del pericolo, e blocca la rappresentazione, ma il Diavolo in persona si presenta a Mosca perché la rappresentazione abbia luogo, perché se nessuno crede in Dio, nessuno crede nel Diavolo, e il Diavolo vuole che si creda in lui. Si tratta di una rappresentazione letteraria, un'opera di fantasia. Nella realtà il primo inganno è far sì che nessuno creda in lui, che nessuno sappia che farsi il segno della croce è un esorcismo. Mentre una strana epidemia ha distrutto le nostre libertà più elementari, forse la domanda principale è: ma il Diavolo esiste? E, nel caso, non sarà è tra noi?