2020-04-20
Il regno della quantità in cui viviamo non può che partorire un’era neomalthusiana
True
Non so se Angela Merkel abbia letto Guénon, ma di certo ha dimostrato di sapere dove stiamo andando, e si può solo ammirare se pure a denti stretti il principio di lucidità della Realpolitik.«Quando eccede la quantità si cambia la qualità». Il regno della quantità in cui viviamo non può che partorire un'era neomalthusiana. La più lucida interprete del reverendo inglese alla prova dei fatti del covid-19 è la Germania. Non so se la signora Merkel abbia letto Guénon, ma di certo ha dimostrato di sapere dove stiamo andando, e si può solo ammirare se pure a denti stretti il principio di lucidità della Realpolitik. Inutile dire che ci sono stati molti indizi e molti preveggenti, ma credo che pochi come lei abbiamo saputo istituire una linea guida e soprattutto abbiano saputo comunicarlo: "Dobbiamo aspettarci 50/60 MLN di contagiati", l'80% della popolazione, dobbiamo prepararci senza panico sapendo che la tenuta economico produttiva del paese dev'essere garantita prioritariamente stante lo stato della nuova Guerra fredda e dell'infowar, ciò che conta è ancora il primato nazionale, U tacendo.Di conseguenza se dobbiamo accettare, visto che pare inevitabile, una selezione generazionale (stavolta non razziale, non dimentichiamo) dopotutto in linea con la legge naturale, non è invece accettabile fermare le macchine, anzi dovrà tacere, come si imponeva nello stato di eccezione, e non si dovrà contare tra le vittime del Covid-19 chi muore per un carico fatale di patologie pregresse anche se ha contratto il virus.Infatti tra le ipotesi di concause addotte non può essere significativo il lieve primato di anzianità dell'Italia a determinare la differenza elevatissima del tasso di mortalità tra i due paesi, né il livello delle polveri sottili equamente ripartito tra Italia del Nord e centro Europa.Ma si sa che la verità non esiste, la parola è appunto indeterminata, esistono solo interpretazioni, a detta di un filologo prussiano. Interpretazioni quasi sempre al servizio di una potestà. Rispetto alla cronaca del massacro pandemico restiamo perplessi non solo per il basso numero di decessi in Germania, che non ha paragoni rispetto agli altri paesi occidentali anche in considerazione della diversa tempistica del contagio, ma anche per la coincidenza numerica (casuale) con la Cina.A differenza delle "interpretazioni" tedesche la Cina ha apertamente mentito in linea con i presupposti posturali del comunismo totalitario, niente di nuovo. Ma per noi sarebbe fatale confidare troppo in un paese che dissimula i dati della vicenda che ha scatenato, tenendo nascosto a tutti i paesi del mondo l'inizio della pandemia più contagiosa della storia danneggiando l'intera specie umana. La sua propaganda interna si spinge perfino ad addebitarci la corresponsabilità del contagio globale nel tentativo di discolpare il regime (il PCC).Mentre la maggioranza degli stati sta già pianificando una modalità internazionale sulla base di un decoupling potenziato nei confronti della Cina per limitarne la capacità di proiezione globale e si prepara a disporre una rivalsa formale in base al diritto internazionale nei suoi confronti. Da noi paradossalmente il sondaggio SWG, dopo gli storitelling pro Cina, ha rilevato una netta preferenza degli italiani verso la Cina (36%) rispetto agli Stati Uniti (30%) relativamente alla disponibilità di aiuto prestato da quei paesi all'Italia, potenza del plagio!Prepariamo dunque anche noi un dopo, siamo ancora in tempo nella speranza che Roma disdica il vezzo di essere solo la capitale del Mezzogiorno.Abbiamo dimostrato una tenuta sociale e una maturità comportamentale invidiabili soprattutto nelle aree più colpite del paese. Ora per il dopo dobbiamo fare nostre quelle parole pronunciate da un'antica stirpe proprio a Roma: "Bisogna essere retti altrimenti saremo sorretti e raddrizzati da altri".P.S. su Malthus e sulla grande selezione economica delle genti il criterio già in atto è quello dettato da kenneth Galbraith: "la maggioranza ha sempre torto". Sul piano invece della selezione che si profilain base al rapporto tra vita (sopravvivenza) e ricchezza personale la letteratura è molto più profetica della saggistica. Tra un po' dovremo fare i conti con la criogenesi, la clonazione o la telomerizzazione.
Tedros Ghebreyesus (Ansa)
Giancarlo Tancredi (Ansa)
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