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Il nunzio sulla lobby gay in Vaticano: «Stanno tentando di pilotare il Papa»

Il nunzio sulla lobby gay in Vaticano: «Stanno tentando di pilotare il Papa»
Ansa
  • Il monsignore Carlo Maria Viganò cita un episodio emblematico: negli Usa fece incontrare Bergoglio e un'impiegata incarcerata per non aver ratificato nozze omosex. A Roma però provarono (invano) a oscurare il fatto, giudicato scomodo.
  • È dalla Chiesa americana che arrivano le critiche più scomode per Francesco. Negli Stati Uniti un coro di vescovi «conservatori» chiede pulizia nel clero romano. Rappresentano per il Pontefice ciò che la Germania rappresentò per il predecessore.
  • «Benedetto sanzionò McCarrick». Fonte vicina a Ratzinger conferma. La rivelazione sui media esteri: «Non fu un decreto formale, ma una richiesta privata» .

Lo speciale contiene tre articoli.

Leonardo punta agli Emirati Arabi. Alleanza su aerei, sicurezza e difesa
Roberto Cingolani, ad e direttore generale di Leonardo (Imagoeconomica)
Nasce una società con Edge Group: l’ambizione è diventare un polo centrale dell’area.
Dimmi La Verità | Flaminia Camilletti: «Garofani dovrebbe dimettersi dopo lo scandalo del Quirinale»

Ecco #DimmiLaVerità del 20 novembre 2025. Con la nostra Flaminia Camilletti riflettiamo sul fatto che Francesco Saverio Garofani dovrebbe dimettersi dopo lo scandalo del Quirinale.

Il caso Garofani non si sgonfia, anzi esplode. Belpietro ricostruisce come la notizia sia stata verificata e confermata dallo stesso consigliere del Quirinale, mentre parte della stampa tenta di minimizzare e attaccare chi l’ha pubblicata. Padellaro, da sinistra, lo riconosce: è una notizia vera e grave. E allora la domanda resta una: com’è possibile che un uomo così vicino al Colle parli apertamente di scossoni politici e listoni anti-Meloni?

Europa costretta a piegarsi alla Cina sui chip
La sede olandese di Nexperia (Getty Images)
Il governo olandese, che aveva espropriato Nexperia, deve a fare una brusca marcia indietro. La mossa ha sollevato Bruxelles visto che l’automotive era in panne a causa dello stop alla consegna dei semiconduttori imposto come reazione da Pechino.
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