2021-08-11
Il Metoo fa un’altra vittima tra i dem. Cuomo annuncia le dimissioni in tv
Andrew Cuomo (Lev Radin/Pacific Press/LightRocket via Getty Images)
Accusato di abusi da 11 donne, il governatore di New York lascia: «È un attacco politico».Aveva promesso ai suoi che non si sarebbe ricandidato alle elezioni del novembre 2022 se il Partito democratico, in cambio, avesse detto no alla richiesta d'impeachment. Ma neppure la rinuncia a correre per il suo quarto mandato come governatore di New York ha salvato Andrew Cuomo. Travolto dalle accuse di molestie sessuali lanciate nei suoi confronti da 11 donne, ieri ha annunciato le sue dimissioni in diretta televisiva.E non è il primo governatore di New York a lasciare di sua volontà a causa di uno scandalo sessuale. Prima di lui, nel 2008, toccò a un altro esponente di punta del Partito democratico, Eliot Spitzer, al centro, rivelò il New York Times, di un giro di prostituzione. Annunciando il passo indietro, ieri Cuomo, 63 anni di cui 10 alla guida di New York, ha dichiarato: «Mi scuso profondamente se ho offeso qualcuno, sono stato troppo familiare con le persone, uomini e donne, ma non ho mai superato il limite con nessuno». Ma «dietro alle accuse», ha proseguito, «ci sono motivazioni politiche, e sono certo che i newyorchesi capiranno». E ha definito l'impeachment una «distrazione» dai problemi dello Stato che sta cercando di riprendersi dalla pandemia.Che la situazione stesse per precipitare è diventato chiaro nell'ultima settimana. Due episodi. Il primo: martedì la procuratrice generale dello Stato, Letitia James, aveva accusato il governatore di aver «molestato sessualmente più donne». Il secondo: domenica la sua più stretta collaboratrice, Melissa DeRosa, aveva rassegnato le dimissioni. Per la procuratrice James, la donna avrebbe cercato di screditare una ex collaboratrice di Cuomo che lo scorso dicembre lo aveva accusato pubblicamente di averla molestata. In mezzo, tra le accuse della procura e il passo indietro della fedelissima, le richieste di dimissioni di molti esponenti del Partito democratico, tra cui i tre più importanti: il numero uno dell'Asinello Jaime Harrison, la speaker della Camera Nancy Pelosi e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden.Le dimissioni, ha spiegato Cuomo, saranno effettive tra due settimane, quando giurerà la sua vice, Kathy Courtney Hochul, nata a Buffalo, 62 anni, avvocato, sposato con un procuratore distrettuale, due figli. Considerata inflessibile, capace di tenersi alla larga dalla cerchia di Cuomo, aveva immediatamente preso le distanze sul caso, parlando di «prove documentate di azioni ripugnanti» (secondo le accuse: attenzioni troppo morbose, fatte di abbracci e baci non richiesti, battute a doppio senso e, in almeno un paio di casi, palpeggiamenti imbarazzanti, a ex e attuali collaboratrici). «Nessuno si deve sentire sopra la legge», aveva aggiunto Hochul. Diventerà la prima donna governatore nella storia di New York.Chi nella Grande Mela, così come nel resto degli Stati Uniti, rischia di non poterci più mettere piede è il principe Andrea d'Inghilterra. Virginia Giuffrè Roberts ha presentato una denuncia contro il duca di York di avere abusato sessualmente di lei per tre volte, nel 2001, quando aveva soltanto 17 anni (dunque era minorenne). La donna è una delle accusatrici del finanziere americano Jeffrey Epstein, amico di molti potenti come Bill Clinton e Bill Gates, morto suicida nel 2019 in carcere dove era rinchiuso con le accuse di abusi sessuali e traffico internazionali di minorenni. Secondo esperti legali citati dal giornale britannico Mail, il principe non può essere estradato negli Stati Uniti per la nuova causa, che è civile. Ma non godendo dell'immunità diplomatica riservata alla regina Elisabetta II e al suo nucleo familiare, rischierebbe di essere portato davanti a un tribunale per testimoniare non appena mettesse piede negli Stati Uniti. E se il tribunale di Manhattan dovesse condannarlo a un maxirisarcimento sarebbe un'altra umiliazione per lui, che ormai da due anni ha lasciato gli incarichi pubblici per difendere l'immagine della corona britannica.
Fabrizio Pregliasco (Imagoeconomica)
Beppe Sala (Imagoeconomica)
Giancarlo Giorgetti e Matteo Salvini (Imagoeconomica)