2020-05-07
Il gatto bianco salvato da un rifugio diventato un fenomeno su Internet
Smudge è stato recuperato da una ragazza canadese e, grazie alle foto che immortalano le sue espressioni memorabili, ha milioni di fan. Dietro il suo successo c'è anche la storia di una donna dalla vita difficile.«Quale Smudge in quarantena sei oggi?». Lo chiede un post su su Instagram nel quale campeggia un puzzle di nove immagini, bene adatte a rappresentare le varie emozioni che ciascuno di noi ha potuto provare durante l'isolamento anticontagio. Tra i vari scatti ce n'è uno più famoso degli altri, quello che ha reso Smudge the Cat (anche detto Table Cat) una celebrità mondiale. Ma, direte, chi diamine è questo Smudge? Smudge è un bel gatto che la venticinquenne di Ottawa Miranda Stillabower ha salvato tempo fa da un rifugio. Il suo successo nasce su Tumblr nel giugno del 2018, quando la proprietaria di Smudge posta sul suo profilo @deadbeforedeath una foto che ritrae il gattone bianco seduto a tavola davanti a un piatto di insalata. Il micio ha un'espressione incredibile, quasi umana, tra il disorientato e lo schifato. Sotto c'è una didascalia: «He no like vegetals» («Non gli piacciono le verdure»). Un utente commenta usando versi tratti dal libro di poesie per bambini canadese del 1974 Alligator pie, di Dennis Lee. Parole che, in effetti, paiono vergate apposta per Smudge: «Siedo a schiena dritta / e guardo il mio piatto / schifandolo finché non lo porteranno via». Nel giro di pochi mesi, la faccia ambigua da Gioconda felina di Smudge acquisisce oltre 50.000 «mi piace» e condivisioni. È il primo passo verso la fama mondiale. Ma la genesi del fenomeno del gatto schifato non è completa: manca un pezzo. Per recuperarlo dobbiamo fare un passo indietro al 5 dicembre 2011. Negli Stati Uniti va in onda la seconda stagione del reality show Real Housewives of Beverly Hills, dedicato a facoltosissime «casalinghe» californiane. Durante un episodio una delle protagonista, Taylor Armstrong discute animatamente con Camille Grammer, piangendo e puntandole contro il dito, sconvolta, mentre Kyle Richards, accanto a lei, l'abbraccia nel tentativo di rasserenarla. Anche questo momento viene cristallizzato in uno scatto, pubblicato il giorno seguente dal Daily mail. È il ritratto di un j'accuse femminile profondamente addolorato, reso iconico dal contrasto tra ricchezza e dolore. Dal punto di vista estetico la Armstrong - con le sue protesi di silicone, i capelli decolorati biondi, le labbra gonfie e i denti bianchissimi - incarna lo stereotipo dell'americana abbiente rifatta e superficiale. In realtà, tutto si può dire di lei ma non che non abbia patito. Durante quella stagione del reality emersero voci su problemi finanziari del marito Russell Armstrong e suoi abusi su Taylor. La Armstrong, si diceva, si era addirittura sottoposta a chirurgia ricostruttiva per una frattura orbitale causata dalle percosse del marito. Nella discussione immortalata dallo scatto,, Taylor confermava quei rumors (ha poi ottenuto il divorzio per questi motivi e il suo ex marito si è anche suicidato). Ma torniamo al meme. Il primo maggio 2019 un utente di Twitter, @Missingegirl, carica entrambe le immagini in un tweet: a sinistra il primo piano di Taylor che addita e urla e a destra Smudge. Sembra dunque che l'oggetto della contestazione di Taylor sia proprio il gatto bianco. La geniale giustapposizione crea «l'esercito del meme»: retweet, like e commenti come se piovesse. I meme con Taylor e Smudge, con varie didascalie, iniziano a replicarsi e circolare alla velocità della luce. La combinazione diviene nota col nome «Woman yelling at a cat», «Donna che urla contro un gatto» e subisce infinite reinterpretazioni perché l'accoppiata si presta a rappresentare qualunque situazione conflittuale, non solo tra uomo e donna. Per dirne una, sulla pagina Facebook Gatto Schifo Madò (versione italiana e molto «scorretta» del fenomeno Smudge), è comparso un meme sul rapporto genitori-figli: sopra Taylor c'è la scritta: «Tua mamma che dice che sei un fallito». E su Smudge: «Tu che hai appena vinto al solitario». Il successo del meme di coppia ha rinfocolato quello di Smudge: a maggio del 2019 la padrona del gatto ha creato il profilo Instagram @smudge_lord, che ha ben un milione e mezzo di followers. Smudge è talmente noto e amato che la ragazza vende pure merchandising, magliette e cappellini, sul web ma anche in alcuni negozi di Ottawa. Pur non acquistando niente, tanti follower si godono i nuovi buffi scatti di Smudge: c'è la foto in cui sembra ridere come una persona, quella in cui spalanca le piccole fauci mentre la proprietaria gli dà del pollo da mangiare con la forchetta (pare che vada matto per pollo, tacchino, pesce e patatine, mica scemo). Ma la fotografia più apprezzata resta la prima della serie, che continua ad essere conosciuta come «Cat at a table» o «Confused cat at a table». Smudge, da povero gattino chiuso in un ricovero, è diventato una star a livello mondiale, strappando risate a milioni di persone. A quanto pare, ha avuto un effetto positivo anche sulla «compagna di meme» Taylor Armstrong. Quando le hanno chiesto se la turbi vedere la sua foto sofferente accanto all'immagine del micio, Taylor ha risposto di no. Anzi, ha spiegato che «quelle emozioni non hanno alcun impatto su di me, sono così lontane. La mia vita è molto felice adesso» (si è risposata col procuratore John Bluher).