Il coro dei commentatori moralisti mostra il cortocircuito su Putin
Vladimir Putin (Ansa)
Molti di coloro che oggi si schierano contro Teheran ieri difendevano l’Ucraina. A farla da padrone come sempre è il doppiopesismo. Piuttosto che cercare cavalieri bianchi, difendiamo l’interesse nazionale.
Dopo il fallimento in politica, l’ex premier si è specializzato nel non azzeccare una previsione: dal «Conte irresponsabile non ha un futuro» a «Londra rimarrà nel cuore dell’Europa». Una bella lotta con Piero Fassino.
Il primo cittadino della Capitale ha sprecato quasi 1 milione per cambiare il nome delle fermate Fori Imperiali e Amba Aradam in Colosseo e Porta Metronia. Scelta ideologica che provocherà anche lo slittamento di 5 mesi della fine dei lavori.
Nuove accuse degli attivisti al sindaco di Bologna che si difende: «Sono fake news».
Carri armati israeliani al confine con Gaza (Ansa)
Negoziati al Cairo: l’organizzazione islamista sarebbe pronta a un parziale disarmo in cambio della propria sopravvivenza politica. Il Sud Sudan puntualizza: «Nessuna intesa per far venire qui gli abitanti della Striscia».
Al via la quattordicesima operazione di evacuazione sanitaria, ieri portati qui 31 bambini e 86 accompagnatori. In totale già soccorse da Roma 580 persone.