2020-07-09
Il convegno che imbarazza il governo
Roberto Napoletano (Ansa)
A Milano è sotto processo per le copie gonfiate del «Sole», ma Roberto Napoletano organizza un incontro sul Sud con capi di Stato africani e Confindustria. E Palazzo Chigi nicchia.Circola un certo imbarazzo a Palazzo Chigi per un evento in calendario a settembre. Il governo di Giuseppe Conte, infatti, dovrebbe partecipare in pompa magna a Sud polo magnetico, conferenza di tre giorni - dall'11 al 13 settembre - organizzata a Castel dell'Ovo a Napoli. Il condizionale è d'obbligo, il programma c'è già. Ma le conferme non sono ancora arrivate. A dirigere le danze sarà Roberto Napoletano, ex direttore del Sole 24 Ore ora alla direzione del Quotidiano del Sud. Napoletano è tutt'ora imputato a Milano per il processo sulle copie gonfiate del quotidiano di Confindustria: è accusato di false comunicazioni sociali e manipolazione del mercato. Ci saranno anche i presidenti di Congo, Kenya, Angola e persino della Liberia, ovvero l'ex giocatore del Milan George Weah.Ci sono diversi aspetti particolari in questo evento organizzato sia da Napoletano sia da Alfredo Cestari, presidente della camera di Commerciio ItalAfrica. Perché oltre a Conte dovrebbero essere presenti anche il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, quello per lo Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, e il ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano. Non solo. Nel panel degli interventi è prevista la presenza anche del neopresidente di Confindustria, Carlo Bonomi, quella stessa Confindustria che giusto un anno fa aveva approvato nel consiglio di amministrazione del Sole 24 Ore l'azione di responsabilità proprio contro Napoletano. In quel consiglio di amministrazione del quotidiano economico, venivano riportate nero su bianco le «condotte censurabili» degli ex vertici del Sole. E si calcolava un danno complessivo al gruppo di almeno 9 milioni di euro, senza contare quello di immagine e reputazionale. Che Conte potesse partecipare alla convention con l'ex direttore del Sole non è una sorpresa, anche perché spesso il presidente del Consiglio ha pubblicato diversi editoriali sul Quotidiano del Sud. Il nuovo giornale diretto da Napoletano ormai da un anno è finito al centro di diverse polemiche, per certi versi molto simili a quelle del Sole 24 Ore. Il Quotidiano del Sud è tra i beneficiari dei contributi pubblici all'editoria. L'anno scorso, come riportato da La Verità, Ads, la società che si occupa della certificazione di vendita delle copie dei quotidiani, aveva chiesto alcuni approfondimenti sulla diffusione del giornale. A dicembre 2019 venivano dichiarate vendite per meno di 10.000 copie. Poi a gennaio è sparito. Il Quotidiano del Sud ha infatti deciso di uscire dal sistema Ads, accertamenti diffusione stampa. In questi mesi il processo a Napoletano è continuato a tenersi nell'aula di giustizia del Palazzo di giustizia di Milano. Il 21 maggio scorso il tribunale ha ammesso la costituzione di Caterina Zodda, assistita dagli avvocati Pietro Ruggeri e Daniela Vitanza, un'azionista che lamenta il deprezzamento delle azioni da lei acquistate a causa della vicenda al centro del dibattimento. Non è passata invece l'ammissione dell'Ordine dei giornalisti della Lombardia, perché la richiesta è stata presentata troppo tardi. Martedì scorso l'udienza è stata aggiornata al 15 settembre, caso vuole due giorni dopo la convention di Napoli. Sud polo magnetico è soprattutto una creazione di Cestari, nome che già si era fatto sentire durante Expo 2015. Da console onorario della repubblica democratica del Congo è stato anche socio in passato di Emmanuel Adrupiako, sessantenne congolese. I due erano nella Italcon, società ora inattiva, che si è occupata di appalti pubblici, come la costruzione di infrastrutture o la vendita di carburante. Adrupiako non è un nome qualsiasi in Congo. Perché nei primi anni 2000 è diventato il consigliere economico del presidente Joseph Kabila. Secondo il quotidiano Politico, che gli ha dedicato un ritratto nel 2017, il suo stipendio nel 2011 raggiungeva i 15.000 dollari al mese. Ma allo stesso tempo negli ultimi anni è finito in alcuni scandali, come quello dei passaporti falsi e per l'acquisto di immobili di lusso in Canada. Proprio a Ottawa hanno deciso un paio di anni fa di aprire un'indagine contro di lui. Chissà se Adrupiako farà un passaggio anche a Napoli.
(Ansa)
L'ad di Cassa Depositi e Prestiti: «Intesa con Confindustria per far crescere le imprese italiane, anche le più piccole e anche all'estero». Presentato il roadshow per illustrare le opportunità di sostegno.
Carlo Nordio, Matteo Piantedosi, Alfredo Mantovano (Ansa)